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Musica storia e tradizione al Museo tempo, Museo del tessuto dell’emigrazione e della medicina popolare - Via XX Settembre 132 – Canicattini Bagni

 

Canicattini Bagni, 9 agosto 2014 – Quattro giorni di Musica, dal 10 al 13 Agosto a Canicattini Bagni con il 19° Festival Internazionale del Jazz e la Musica Etno, ma anche di Storia e Tradizioni popolari per conoscere il territorio Ibleo.

Una fusione, Musica – Storia – Tradizioni, che rappresentano l’identità di Canicattini Bagni con i suoi quasi 150 di storia della Banda Musicale,  il Raduno Bandistico, il Jazz, la Musica popolare, il patrimonio Liberty dei maestri scalpellini, i Percorsi naturalistici, la Storia del Tessuto e dell’Emigrazione, le Tradizioni e la Medicina popolare.

Uno scrigno di ricchezze etnoantropologiche che si apre al viaggiatore che attraversa il territorio  Ibleo per conoscerne l’essenza e le radici, attraverso il Museo Civico TEMPO (Museo del Tessuto dell’Emigrazione e della Medicina Popolare) di via XX Settembre 132, nato dalla programmazione di questi anni fatta dal sindaco Paolo Amenta e dall’Amministrazione comunale canicattinese nell’ambito della Rete Museale Iblea che collega i Comuni della zona montana, facendoli diventare un “unicum” territoriale di grande valore storico –  culturale.

In occasione del 19° Festival Internazionale del Jazz  e l’appuntamento con la Musica Etno dal  10 al 13 Agosto, pertanto, anche il Museo Civico TEMPO aprirà le sue tre sezioni dedicate al Tessuto, all’Emigrazione e alla Medicina Popolare sino alle ore 24,00.

Sarà l’occasione per conoscere, oltre alle sezioni permanenti, anche la recente mostra su “L’oru ra zita”, frutto di una ricerca sui matrimoni nell’area iblea e su tutte le tradizioni ad essi connesse; e la mostra documentaria di Emanuele Petruzzelli sulla vita e le opere del maestro Arturo Basile, direttore d’orchestra canicattinese, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. 

 

La Musica e le Tradizioni popolari offriranno, tra l’altro, Lunedì 11 Agosto alle ore 18, proprio al Museo TEMPO,  l’occasione per il gemellaggio di due Festival Etno, quello GHANA che si svolge a Malta (un gruppo folk maltese suonerà lunedì sera a Canicattini in occasione del Festival), e quello “YHAN” di Canicattini Bagni.

Un ponte sul Mediterraneo che apre le porte a  scambi culturali e turistici con l’isola di Malta come sancito lo scorso 3 luglio proprio a Canicattini Bagni nell’incontro del sindaco Amenta e della Giunta con la delegazione maltese composta dal capo del “Council for Culture & The Arts”, il professore Albert Marshall, dalla consulente del Ministero della Cultura e dell’Arte maltese, Annabelle Attard, e dal musicista Paul Abela.

 

***

PROGRAMMA FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL JAZZ  E MUSICA ETNO 10-13 AGOSTO 2014

 

10 AGOSTO

 

              Piazza XX settembre

              Ore 20,00

TINTO BRASS STREET BAND

 

              Piazza XX Settembre

              Ore 22,00

CREME E BRULEE

Danza, Fuoco e Romanticherie

Compagnia Inerzie

 

11 AGOSTO

 

 

               Museo TEMPO

                Ore 18,00

GEMELLAGIO FESTIVAL GHANA E YHAN (Malta – Italia)

 

Piazza XX Settembre

Ore 21,30

ELISA NOCITA RECITAL

Elisa Nocita – voce

Maurizio Diara – chitarra

Stefano Cardillo – contrabbasso

Pietro Vasile - violino

 

GHANA MUSIC FOLK

I folkloristici Maltesi

 

12 AGOSTO

 

Piazza XX Settembre

Ore 19,00

Zaf Cafè Aperi Jazz

 

Piazza XX Settembre

Ore 22,00

STJEPKO GUT QUINTET

Stjepko Gut – tromba

Rino Cirinnà – tenor sax

Seby Burgio – piano

Nello Toscano – contrabbasso

Marcello Arrabito - batteria

 

 

Piazza XX Settembre

Ore 24,00

Zaf Cafè Jam Session 

 

13 AGOSTO

 

Piazza XX Settembre

Ore 19,00

Zaf Cafè Aperi Jazz

 

Piazza XX Settembre

Ore 22,00

CUTELLO QUINTET

Matteo Cutello – tromba

Giovanni Cutello – sax alto

Giovanni Mazzarino – piano

Giuseppe Cucchiara – contrabbasso

Emanuele Primavera - batteria

 

Piazza XX Settembre

Ore 24,00

Zaf Cafè Jam Session

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry