Ragusa, 17 gennaio 2020 – Archeoclub d'Italia sezione di Ragusa e Centro Servizi Culturali Emanuele Schembari organizzano una Conferenza della dottoressa Stefania Santangelo (Istituto Scienze Patrimonio Culturale, CNR Catania) il 28 gennaio 2020 alle ore 17, a Ragusa, presso il Centro Servizi Culturali (Via Armando Diaz 56).
Cultura e libri
Sapere
Ragusa. Rinasce la Società Ragusana di Storia Patria
- Argomento: Storia
Ragusa, 17 gennaio 2020 – Rinasce oggi la Società Ragusana di Storia Patria (già fondata nel 1993 a Ragusa).
L'Assemblea dei Soci, riunitasi oggi nell'aula consiliare del Comune di Ragusa alla presenza del nuovo assessore alla cultura Clorinda Arezzo e con la presidenza in tandem di Carmelo Arezzo e Giorgio Veninata, ha approvato il nuovo statuto ed eletto il nuovo Direttivo.
L’Hydria del `Pittore di Modica` - Dei ed Eroi al Museo Civico
- Argomento: Mostre
Modica, 16 gennaio 2020 – Al Museo Civico “Franco Libero Belgiorno” (Corso Umberto I 149, Modica) il 24 gennaio 2020 alle 17:30, sarà inaugurata la mostra “L’Hydria del ‘Pittore di Modica’ - Dei ed Erori al Museo Civico”.
La cerimonia prevede i saluti del Sindaco Ignazio Abbate e dell’Assessore alla Cultura Maria Monisteri, gli Interventi del Direttore del Parco Archeologico di Siracusa, Arch. Calogero Rizzuto, dell'archeologa del Museo "Paolo Orsi" di Siracusa dott.ssa Giuseppina Monterosso, del Direttore Onorario del Museo Civico "F. L. Belgiorno" di Modica, Prof. Giovanni Distefano (Università della Calabria e di Roma Tor Vergata).
Quasimodo Modica, VII sabato letterario: Enea simbolo di eterna speranza
- Argomento: Letteratura
Enea simbolo di una eterna speranza: l’eroe di Virgilio al centro della serata del Caffè Quasimodo, nel ricordo di Giorgio Sparacino
Modica, 12 gennaio 2020 – Una piacevole immersione nel mondo classico e nell’ attualità dell’Eneide:così il pubblico intervenuto al primo appuntamento del 2020 del Caffè Letterario Quasimodo, ha percepito la serata dello scorso sabato, ove grazie all’incastro armonico di letture a cura dell’attore e regista Alessandro Sparacino, figlio dello scomparso Giorgio, al quale è stato dedicato l’incontro, nonché le riflessioni puntuali e profonde di Michele Armenia, docente del Liceo Classico di Modica, e le mirate composizioni musicali del M° Sergio Carrubba al pianoforte, hanno creato un clima di ascolto e di attenzione dentro il quale è stato possibile vivere un momento di cultura e umanità.
Ancora sul “tirrimotu ranni” del 1693 secondo Paolo (Silvio) Boccone: stravaganze, casi strani e curiosi tra morti e sopravvissuti
- Argomento: Storia
Daniele Pavone su Archivio Storico Ibleo
Paolo Silvio Boccone (Palermo 1633 ÷ Parco (Altofonte) 1704) nel suo MVSEO DI FISlCA E DI ESPERIENZE edito a Venezia nel 1697 offre un interessante resoconto del terremoto del Val di Noto del 1693, segnalando una prima forte scossa registrata venerdì 9 gennaio, cui seguì uno sciame che culminò con il terrifico sisma di domenica 11 che a suo dire fu «stupendo oltre la considerazione humana, di durata in circa quattro minuti con fieri dibattimenti».
Spaccaforno 1693: dall’«Orribilissimo terremoto alla `Rinascita` barocca»
- Argomento: Storia
Francesco Fronte su Archivio Storico Ibleo
Dalla Tesi di Laurea “Spaccaforno 1693: dall’«Orribilissimo terremoto alla “Rinascita” barocca», di Concetta Fratantonio. (Capitolo Secondo)
1. Il terremoto a Spaccaforno
Il sisma più disastroso della storia recente della Sicilia Sud-orientale è stato certamente quello del 9 e dell’11 gennaio 1693.
Ecco i documenti, riguardanti Ispica finora portati alla luce, che ce ne hanno tramandato la memoria. Il dott. Leontini nel 1932 pubblicò il verbale del terremoto sottoscritto dai giurati, dal parroco don Antonino Li Favi e dai guardiani dei tre conventi, oltre a due lettere dello stesso Li Favi ed alcune pagine del diario del sacerdote don Francesco Franzò, che comprendono un memoriale del terremoto ed altre notizie sulla ricostruzione del paese. Il notaio Moltisanti e la Fronterrè Turrisi hanno ripreso queste notizie, mentre Leonardo Arminio ha pubblicato l’elenco degli 80 morti seppelliti nella chiesa Madre e a S. Antonio.
Altri articoli...
Libri di Salvo Micciché
Biancavela, Carocci Editore, Streetlib, Il Giornale di Scicli
Ondaiblea la Rivista del Sudest
Libri consigliati