Ragusa e dintorni
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Pozzallo, 27 settembre 2014 – “Desidero parlare con trasparenza alle famiglie dei soggetti portatori di handicap attualmente in carico presso il Consorzio Siciliano di Riabilitazione C.S.R. con sede a Pozzallo nella via A. Volta c/o la Scuola Antonio Amore, e desidero farlo con la correttezza che queste famiglie meritano di ricevere. 

Sono consapevole dei disagi enormi e delle gravi conseguenze che la sospensione del servizio riabilitativo comporta. 

Ho provato a percorrere tutte le strade possibili e immaginabili per evitare ciò, ma non mi è stato concesso. 

Purtroppo il centro privato convenzionato che attualmente eroga i servizi riabilitativi ai disabili in carico, non ha provveduto per tempo a garantire la continuità delle attività, pur sapendo che il Comune, per motivi imputabili ad un contenzioso legale ancora in atto con lo stesso C.S.R., non avrebbe potuto rinnovare il contratto in comodato d’uso dei locali di via Volta.

Questa Amministrazione ha concesso al CSR tutto il tempo necessario, poco meno di 2 anni, per trovare una sede alternativa a Pozzallo, tra decine di locali adeguati ad ospitarli, ma si è rifiutato di spostare la sede in un altro locale.

È incontrovertibile il principio per il quale avendo un contenzioso con una società e/o organizzazione non è ammissibile da un punto di vista legale e morale, continuare un rapporto di qualsiasi natura. 

Avremmo voluto risolvere la situazione nel migliore dei modi ma non ci è stata data la possibilità.

Nessun dialogo costruttivo è stato possibile e questo ha ovviamente aggravato la posizione del CSR.

Come primo cittadino, è mio dovere garantire il mio assoluto impegno affinchè, una volta liberati i locali, l’Asp possa velocemente indire una gara e prestare così non solo lo stesso servizio di qualità indiscutibile del personale del CSR ma addirittura potenziando il servizio in termini qualitativi e quantitativi, cercando di inserire anche le decine di bambini disabili attualmente in lista d’attesa e che purtroppo non hanno potuto avere ancora accesso ai trattamenti.

Ho già avuto modo di chiedere un incontro rapido con il Dirigente dell’Asp che sono certo comprenderà il grave disagio delle famiglie costrette a rinunciare ad un servizio per colpa di un consorzio che non è stato in grado di trovare una soluzione adeguata in tempo utile nonostante le mie svariate sollecitazioni scritte. 

Sono vicino alle famiglie e sono certo che questo periodo di disagio non durerà a lungo, sono necessari solo i tempi tecnici per dare il via ad una nuova realtà capace di fornire il servizio all’utenza pozzallese. 

Rimango inoltre disponibile ad un incontro con le famiglie che lo vorranno, non solo per chiarire la scelta obbligata di questa Amministrazione, ma anche per riuscire a raccogliere i suggerimenti e le indicazioni dei genitori atte ad un miglioramento delle condizioni attuali e mi farò io stesso portavoce con l’Asp delle suddette indicazioni”. 

 

Luigi Ammatuna, Sindaco di Pozzallo

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

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