Economia e Lavoro
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Scicli, 25 ottobre 2014 – Cosa significa essere imprenditori oggi? Quali responsabilità ha un leader? Come creare un team motivato e vincente?

Sono solo alcune delle domande cruciali che si trova ad affrontare un imprenditore che ambisce ad ampliare la propria visione dell’azienda per raggiungere traguardi ambiziosi e distinguersi su un mercato sempre più competitivo.

La scelta di Casa Imbastita Campus di affiancare e supportare quegli imprenditori che decidono di investire per innescare questo cambiamento viene ancora una volta premiata e riconosciuta. Il 23 e il 24 ottobre una nuova classe di professionisti siciliani ha scelto infatti di investire sull’alta formazione di Casa Imbastita prendendo parte all’ottava edizione del Campus in gestione d’impresa (pagina web).

Un percorso iniziato con il primo modulo di Leadership Base, tenuto da Demetrio Pisani, e che per 6 mesi li vedrà impegnati a confrontarsi su tutti gli aspetti del “fare impresa” seguendo un approccio non convenzionale, da imprenditore a imprenditore.  Un’ambiente stimolante dove la trasmissione di contenuti diventa parte di un’esperienza formativa completa e arricchita dalla discussione su casi aziendali reali, con lavori di gruppo, simulazioni e business game in un costante e proficuo rapporto di collaborazione tra corsisti e docenti. Esperienza che non si esaurisce nel percorso d’aula ma prosegue con un affiancamento e un supporto operativo e consulenziale in azienda, durante l’intero iter formativo.

Una nuova stagione formativa che costituisce un altro tassello nell’ambizioso progetto di Casa Imbastita Campus di diffusione di una cultura imprenditoriale sul territorio, una visione dell’impresa che possa davvero cambiare i paradigmi consolidati per arrivare a migliorare la società in cui viviamo e la nostra vita in termini di soddisfazione, benessere e prosperità economica.

La Sicilia vera che lavora e che punta all’eccellenza imprenditoriale passa anche da qui.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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