Economia e Lavoro
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Ragusa, 3 luglio 2015 – Molto seguita la Giornata dell’Economia 2015 che la Camera di Commercio di Ragusa, utilizzando i dati relativi all’economia reale così come elaborati dai propri registri informatici e studiati dal Centro Studi di Unioncamere e dall’Istituto Tagliacarne, ha proposto nella Sala Borsa “Pippo Tumino” alla presenza di molti rappresentanti della realtà imprenditoriale ragusana.

A introdurre i lavori è stato il presidente dell’ente  camerale Giuseppe Giannone che ha evidenziato i fatti nuovi che attendono come nuove sfide la Camera di Commercio a Ragusa e nel paese passando attraverso il percorso dell’accorpamento con Siracusa e Catania e quindi guardando ad un’area vasta che sia spazio di nuove progettualità e cercando di diventare il punto di forza della veicolazione e della promozione del digitale nella P.A. e nelle imprese che è la nuova mission che il sistema camerale potrebbe e dovrebbe assegnarsi.

Nel merito della riflessione sulla situazione di crisi attuale e sulle possibili soluzioni per uno sviluppo sostenibile si è soffermato Carmelo Arezzo, segretario generale della Camera di Commercio che ha esaminato alcuni dati statistici ed ha sottolineato come nel quadro di recessione non ancora conclusa si aprono spiragli di possibili svolte sia per l’export sia per la innovazione tecnologica, sia per una lenta ripresa occupazionale, agganciata in particolare ai settori dell’agroalimentare e del turismo.

A completare efficacemente l’analisi su una scala più ampia è stata la  relazione di Giuseppe Provenzano, ricercatore dello SVIMEZ, che ha esaminato gli atavici ritardi del Mezzogiorno, smentendo alcuni luoghi comuni, e rilevando come le soluzioni di sviluppo devono venire dalla innovazione, dalla rete infrastrutturale, dalla capacità di guardare ai giovani, alla formazione di eccellenza, dalla volontà di fare diventare occasioni di sviluppo reale settori che ancora non hanno prodotto quanto potenzialmente possono dare, dalla green economy alla cultura. Da parte sua invece Domenico Mauriello, direttore del centro studi di Unioncamere, ha parlato di “Alimentare il Digitale” proponendo una riflessione su scala nazionale sui fatti nuovi che negli ultimi mesi, ancorandosi appunto alla rivoluzione del web, possono rappresentare la svolta dello sviluppo del Paese, ed ha parlato di nuova occupazione nel mondo del digitale che crea anche spazi occupazionale nell’economia tradizionale, ha parlato di nuove sfide, di capacità di confrontarsi con nuovi mercati ed ha ricordato come Unioncamere e Google con il progetto “Eccellenze in Digitale” si sono posti l’obiettivo di accrescere la cultura digitale e la voglia di stare sul web delle PMI in particolare di quelle dell’agroalimentare di qualità.

Così Andrea Cannella e Luca Cavalieri,  animatori per la Camera di Commercio di Ragusa del progetto, hanno presentato il loro lavoro e chiarito le modalità con cui si stanno interfacciando con l’universo delle imprese ragusane del settore.

La manifestazione promossa dalla Camera di Commercio si è conclusa con due momenti importanti, fuori da ogni retorica. I familiari di Nunzio Leggio, pioniere dell’industria della nostra provincia, animatore dello sviluppo sociale e culturale della provincia, fondatore dell’ALUI, oggi intestata al suo nome, la vera artefice dell’Università a Ragusa, hanno consegnato ad un giovane laureato, Roberto Nicastro, che si è distinto per una  tesi di laurea sull’esperienza del biogas in una impresa ragusana, una borsa di studio di 5000 euro, dopo una attenta selezione tra numerosi concorrenti. E’ stata la signora Pina Guastella Leggio a consegnare la borsa di studio mentre Antonella Leggio, figlia dell’indimenticabile Nunzio, ha illustrato il senso della iniziativa commemorativa.

Infine alla presenza della vedova  e dei familiari, è stato scoperto il busto che Emanuele Rizza, giovane scultore modicano, ha realizzato per Pippo Tumino, presidente della Camera di Commercio, scomparso nel 2010, durante il suo mandato alla guida dell’ente di piazza Libertà, ed al quale è intitolata la Sala Borsa dell’edificio  camerale. La scultura in marmo sarà da oggi esposta nella sala Borsa e reca una semplice ma significativa incisione “In memoria di Pippo Tumino”.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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