L’11 e il 12 Ottobre 2014 lo chef Alessandro Borghese sarà al fianco di AISM per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla e dedica una ricetta a tutti i giovani di AISM: “cucinare per loro è il mio modo di trasmettere gioia e serenità….”
Per i giovani con sclerosi multipla e per sensibilizzare tutti a sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla, malattia che in Italia colpisce 72 mila persone e per la quale non esiste una cura risolutiva, sabato 11 e domenica 12 ottobre torna "La Mela di AISM".
L’iniziativa di solidarietà, svolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è promossa da AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione – FISM.
In cambio di una donazione sarà possibile ricevere un sacchetto di mele, di tre diverse qualità.La “Mela di AISM“ nasce non solo per garantire sostegno alla ricerca sulla sclerosi multipla ma a far vivere tutti i Programmi di AISM a supporto dei giovani con SM: sportelli informativi e di orientamento, convegni sul territorio, prodotti editoriali pensati per rispondere a quesiti e problemi che si presentano nella loro vita quotidiana, sanitaria, sociale e lavorativa e un blog (www.giovanioltrelasm.it) dove tutti possono riconoscersi e “sentirsi a casa”.
Sono 72 mila le persone colpite da SM in Italia. Il 50% di loro sono giovani. La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale. Cronica, imprevedibile e spesso invalidante, colpisce per lo più i giovani tra i 20 e i 40 anni, nel pieno dei progetti di vita. In Italia si registra una diagnosi ogni 4 ore. La malattia si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona.
A Siracusa sono circa 500 le persone con sclerosi multipla e la sezione provinciale opera quotidianamente per migliorare la loro vita e quella dei loro familiari.
La ricerca negli ultimi anni ha fatto molti progressi. Esistono terapie in grado di rallentare la progressione della malattia e di migliorare la qualità di vita delle persone. Ma la causa e la cura risolutiva non sono state ancora trovate. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica oggi per garantire una migliore qualità di vita, per trovare nuovi trattamenti sempre più efficaci domani, trovare la causa della SM e la cura risolutiva in un futuro sempre più vicino.
AISM
L’AISM, insieme alla sua Fondazione (FISM) è l’unica organizzazione nel nostro Paese che da 45 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con SM promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti. Ogni anno AISM mette a disposizione dei ricercatori un banco di ricerca di 3 milione di euro.
La sezione di Siracusa ha allestito quest’anno le postazioni di raccolta fondi sabato 11 domenica 12 in:
Largo XX Luglio
Piazza San Giovanni
Centro commerciale Auchan
Centro commerciale I Papiri
Simply in viale Scala Greca ed in via Tisia
Famila in via Elorina
Ed in provincia i volontari AISM saranno a Lentini, Carlentini, Sortino, Augusta, Floridia, Avola, Noto.
“Distribuiremo oltre mille sacchetti di mele – ha spiegato il presidente provinciale AISM, Paolo Battaglia -. Per noi è fondamentale distribuire per raccogliere maggiori fondi ed assicurare i progetti di assistenza. Ieri sera ha avuto luogo al Multisala Planet uno spettacolo, il musical Grease, il cui ricavato è stato destinato all’associazione. Ho avuto la dimostrazione che le persone di buona volontà riescono nelle imprese difficili. La serata di ieri sera ne è la prova, grazie a Simona Gatto ed a tutti gli artisti del C.M.S., ai ragazzi del servizio civile, ed a tutte quelle persone che si sono spese e continuano a spendersi per un ideale piú grande, senza aspettarsi nulla in cambio. Un altro mondo è possibile, ed a migliorarlo sono tutte queste persone. Sabato e domenica invito tutti a dare un piccolo contributo per aiutarci nell’assistenza alle persone con sclerosi della provincia e per finanziare la ricerca scientifica”.