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Il progetto STREETS punta a migliorare i collegamenti tra Sicilia e Malta. Esperti al lavoro a Catania per valutare le soluzioni nei trasporti multimodali

 

Ragusa, 3 dicembre 2014 - Il miglioramento dei trasporti multimodali tra Sicilia e Malta è al centro del progetto STREETS (STRatEgia IntEgrata per un Trasporto Sostenibile Italia-Malta), un progetto che mira al supporto del Corridoio 5 del TEN-T, asse nord-sud cruciale per l'economia Europea. 

STREETS vuole fornire un apporto concreto al miglioramento della conoscenza del sistema dei trasporti fra le due isole e all’interno di esse, attraverso una mappatura della rete trasportistica. Un’indagine integrata della domanda /offerta e un’apposita strategia per la promozione di un trasporto integrato e sostenibile.

«Con il percorso di capacity building che stiamo svolgendo in questi giorni a Catania – ha detto l'architetto Giacomo Monteleone, Project manager del progetto STREETS - intendiamo raggiungere molti risultati concreti riguardanti la condivisione di una visione del sistema dei trasporti tra Sicilia e Malta. Questo si può ottenere attraverso le persone che a vario titolo agiscono su questo sitema. Il percorso sta ottenendo questo obiettivo migliorando le relazioni tra operatori pubblici e privati delle due sponde delle nostre isole»

 

Attraverso la selezione di rappresentanti del settore dei trasporti (Pubblica Amministrazione e settore privato) per paese si mira a preparare le risorse umane per una gestione congiunta della strategia, del centro permanente e/o della piattaforma web GIS. Al tempo stesso si mira a  cooperare con altri livelli istituzionali locali/nazionali/regionali le cui competenze sono essenziali per gli aspetti contemplati da STREETS. Si mira inoltre a interpretare il ricorso alla ICT come mezzo per uscire dalla insularità, generando al contempo una gestione congiunta, una progressiva semplificazione amministrativa e una maggiore qualità dei servizi di trasporto. Si vogliono così sfruttare le opportunità per la rescita economica dei territori. I risultati che si intendono conseguire sono la maggiore conoscenza reciproca e la creazione di fondamenti stabili per un'armonizzazione  politica e amministrativa all'insegna dell'efficienza. 

«Siamo soddisfatti della partecipazione altamente qualificata di istituzioni e staskeholder», ha concluso  l'architetto Giacomo Monteleone, Project manager del progetto STREETS.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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