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Ragusa, 6 ottobre 2016 – L’Azienda Sanitaria Provinciale Ragusa si pone come obiettivo l’abbattimento di barriere culturali, organizzative e sanitarie, per far sì che ogni singola persona con una o più disabilità possa esercitare ogni diritto enunciato nella presente Carta.

 

La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria provinciale di Ragusa, sensibile ai bisogni delle persone con disabilità, ha ritenuto necessario continuare il percorso iniziato nel 2013, procedendo alla revisione della presente “Carta dei diritti delle persone con disabilità”. Un documento suddiviso in 14 articoli, gli stessi contenuti nella “Carta europea dei diritti del malato, nello spirito della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità recepita e resa vincolante a livello nazionale nell’ordinamento italiano con L.18/2009, e che all’articolo 25 sancisce il diritto alla cura.

«L’idea di implementare la Carta è frutto della collaborazione – riferisce il direttore generale, dr. Maurizio Aricò, con le Associazioni di persone con disabilità, in particolare con l’Anffas. Sono persone che non hanno diritti “speciali” ma hanno bisogno di accorgimenti e strumenti particolari perché quei diritti possano essere fruiti pienamente. Spesso, in ospedale, ma anche nei servizi territoriali le barriere non sono solo architettoniche ma anche culturali, organizzative e sanitarie. Ringrazio la Dr.ssa Marina Milazzo, Dirigente della nostra Direzione Sanitaria, che ha curato insieme al Direttore sanitario Dr. Giuseppe Drago, la stesura del nuovo documento». 

La Carta dei Diritti delle persone con disabilità vuole, quindi, essere una guida per ogni Operatore di questa Azienda; infatti, per ogni articolo, oltre ad essere espresso il singolo diritto, segue una spiegazione ed esempi pratici utili su come relazionarsi, quali comportamenti assumere durante i colloqui e di quali strumenti dotarsi, nei confronti di pazienti con specifiche disabilità. Si va dal diritto all’accesso alle prestazioni sanitarie a quello alla prevenzione, dal diritto alla sicurezza a quello alla privacy. 

L’informazione è garantita come diritto, di ogni individuo, per accedere a tutti i tipi di informazione che riguardano il suo stato di salute e i servizi sanitari e come utilizzarli, nonché a tutti quelli che la ricerca scientifica e la innovazione tecnologica rendono disponibili. Così come il “DIRITTO ALLA LIBERA SCELTA” che prevede il diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di adeguate informazioni.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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