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«La Luce vede le tenebre; là voglio andare.. E viene sulla Terra!»

 

Siracusa, 27 dicembre 2016 – È il titolo di una breve rappresentazione teatrale, che l’Associazione dei Rosolinesi in Siracusa del Presidente Corrado Di Stefano, con al fianco la gentile consorte, signora Corradina, ha proposto ai suoi iscritti. Egli ha, inizialmente, rivolto un saluto ai presenti, ha ringraziato gli sponsor e, soprattutto, ha rivolto un affettuoso augurio ai Rosolinesi Argentini di Santa Fe, del Canada e dell'Associazione Rosolinesi in Piemonte, con i quali intercorrono assidui e fraterni rapporti.  A questo punto ha avuto inizio lo svolgimento della serata, nei vari momenti in essa programmati.

Sotto la regia e la partecipazione di Agostino La Fata, il gruppo teatrale dell’ANTEAS di Siracusa ha suggerito una riflessione sul Natale, che vuole essere un ritorno al suo valore originale, oggi in gran parte sopraffatto da consumismo, sulla più importante festa della Cristianità.

L’attenta partecipazione del nutrito numero dei presenti, associati e loro ospiti, ha accompagnato la proposizione del testo e ha creato i presupposti per il seguito della serata, svoltosi all’insegna di una gioiosa conviviale, nella quale si sono sapientemente intrecciati valori legati alla tradizione, rappresentati da alimentazione e dialetto.

In particolar modo sono stati compresi i significati etimologici e culturali dei termini dialettali che indicavano il cibo caratteristico dei Rosolinesi della serata del 24 Dicembre: a ‘nfigghiulata” e il suo modo particolare di confezionamento, consistente nel modo di “gnutticarla”. Si è preso atto che questi termini apparentemente di umili origini, invece, le origini le hanno più che nobili, risalendo alla Lingua Greca. Forse anche per questo, oltre che per la loro intrinseca bontà, i piatti delle vivande sono stati particolarmente apprezzati.

È stata la volta, poi, del gruppo musicale “Ansemula” del maestro Salvatore Di Pietro, che ha proposto brani della tradizione locale, la maggior parte dei quali in tema col Natale, che i presenti hanno seguito con evidente partecipazione.

Ha fatto seguito l’estrazione di premi messi a disposizione dalla Presidenza e il gioco della tombola, con i noti premi che vanno dall’ambo al premio finale.

La gradevole serata si è conclusa con lo scambio degli auguri per le prossime festività. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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