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Alla Camera di Commercio e negli istituti scolastici della città il susseguirsi di iniziative per non dimenticare

 

Ragusa, 27 gennaio 2017 – “ …Considerate se questa è una donna/ Senza capelli e senza nome/ Senza più forza da ricordare/ Vuoti gli occhi e freddo il grembo/ Come una rana d’inverno..” Con questa frase di Primo Levi oggi, Giornata della Memoria,  si è voluto riflettere in più luoghi sullo sterminio nei lager nazisti di milioni di esseri umani. Una commemorazione per non dimenticare visto che i genocidi non sono ancora finiti e avvengono anche oggi sotto gli occhi e l’indifferenza di molti. Quel binario 21 si sta riproducendo altrove anche se non porterà più ad Auschwitz,  colonne di esseri umani innocenti,  ma a ridosso dei  fili spinati d’Ungheria, della frontiera francese,  quella inglese, austriaca,  americana.

 Gli studenti delle scuole della città hanno dato spazio a questa riflessione  e ad altre ancora con iniziative private all’interno degli istituti di appartenenza o alla Camera di Commercio, su invito della Prefettura di Ragusa e dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Fra le iniziative private all’interno degli istituti scolastici anche quella dell’I.I.S “FERRARIS”  i cui studenti hanno dato vita a diversi momenti significativi sotto lo slogan “Il futuro impara dal passato per migliorare e non dimenticare”.  Gli studenti del liceo artistico hanno realizzato anche le locandine e i segnalibro con  i versi di “VIAGGIO AI CONFINI DELL'ANIMA”  della scrittrice, nonché insegnante Marinella Tumino. I segnalibro sono stati  scelti  dal Prefetto S.E. Dott.ssa Maria Carmela Librizzi, coadiuvata dalla Dott.ssa Gianna Licitra, per essere donati alle Autorità presenti alla Commemorazione presso la Camera di Commercio. Nell’auditorium di via Pietro Nenni, diretto dalla professoressa Daniela Piccitto, si è cantato con il duo “Buio en Polvo” sulle note di  “Auschwitz” di Guccini , su altre canzoni sul tema;  si è dato vita poi ad Reading curato dagli alunni della IV AL e  si è parlato de “La persecuzione degli Ebrei in Sicilia” con un interessante intervento della professoressa , nonché ricercatrice, Tullia Giardina. “ In questi ultimi anni- ha sottolineato la Giardina- credo che sia importantissimo ricominciare a parlare di Shoah, intesa sia come momento storico drammatico, cesura della storia del ‘900  ma anche drammatico della società in cui viviamo noi.  Di ieri la notizia della costruzione di un muro a confine con il Messico, 11 miliardi di dollari occorrenti per la sua realizzazione che invece  potrebbero salvare varie situazioni del pianeta. Con l’abbattimento nell’’89 del muro di Berlino avevamo pensato che l’uomo potesse ritornare a dialogare e invece questo nuovo muro ci riporta nella drammatica realtà:  la natura umana ha sempre bisogno di individuare un nemico, di avere qualcuno da combattere e distruggere” . La Giardina si è soffermata poi sulle testimonianze storiche della presenza di sei donne ebree nella provincia di Ragusa che vennero avviate al lavoro coatto. Pur provenendo da differenti città italiane erano in provincia per legami familiari con uomini del luogo ma che si trovarono esposte ad un’analisi umiliante e degradante di tutta la loro vita. La loro storia venne assoggettata ad un controllo continuo per dimostrare se fossero o meno ebree.  Alcune furono cautelate perché imparentate con personaggi di spicco della Ragusa fascista. Altre subirono sorti diverse. La documentazione di queste donne si trova nell’Archivio di Stato di Ragusa. In auditorium, poi, anche la proiezione di un video “Giornata della Memoria” realizzato dagli alunni della V C Meccanica. 

La Giornata della Memoria ha avuto diversi momenti di alto profilo istituzionale nella sede della Camera di Commercio con i saluti di S.E. dottoressa Carmela Librizzi, prefetto di Ragusa dei rappresentanti dei comuni iblei,  delle Forze dell’Ordine, della Camera di Commercio e della Diocesi.  Presenti alcuni istituti superiori della città e l’Istituto Comprensivo Crispi di Ragusa  i cui alunni dell’indirizzo musicale  si sono esibiti sotto la direzione del professor Sebastiano Molé. Per la dottoressa Giovanna Criscione, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale è stato molto importante coinvolgere le scuole secondarie di secondo grado in questa importante commemorazione :  “Ho dato la massima diffusione  dell’evento ed i dirigenti scolastici sono stati tutti coinvolti anche se- ha sottolineato la Criscione- non tutti gli studenti  potranno essere presenti alla Camera di Commercio oggi  per la concomitanza di altre attività realizzate nelle scuole di appartenenza. Questo fa capire che questa è una giornata sentita da tutte le scuole, soprattutto dai ragazzi più grandi. Non dobbiamo dimenticare assolutamente che questi ragazzi devono essere anche loro coinvolti perché non hanno più testimoni davanti in quanto ormai la generazione pian piano è tutta morta e noi non  dobbiamo assolutamente evitare questa giornata ma supportarla sempre di più negli anni a venire”

 Il regista Gianni Battaglia ha dato vita ad uno spettacolo teatrale “Arbeit Macht Frei” coadiuvato da Raffaella Pappa, Angela  Incremona vocalist e da Dario Di Gregorio alla Tastiera.  Dopo la consegna delle medaglie d’Onore ai familiari dei cittadini deportati e internati nei lager nazisti, si è dato vita ad un recital sulla Shoah  con Maurizio Nicastro e Giada Ruggeri. La presentazione e la proiezione di uno stralcio del mediometraggio “L’ immagine sacra. La Shoah e la cinematografia” di Danilo Amione ha concluso la commemorazione della Giornata della Memoria. La presentazione dell’evento è stata affidata alla giornalista Isabella Papiro.

 

Giovannella Galliano

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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