Religione
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La festa di San Giorgio 2015 va in archivio: edizione ricca di eventi

 

Ragusa, 3 giugno 2015 – L’ultima settimana di maggio, a Ragusa Ibla, è dedicata alla festa esterna del co-Patrono e Protettore della città di Ragusa, San Giorgio. Una festa che riesce a coinvolgere fedeli provenienti da ogni dove e da cui emerge, forte e dirompente, l’imperituro legame dei ragusani al Santo Cavaliere. 

L’edizione 2015 ha riscosso un grande successo, un’edizione cha ha vantato un programma spirituale e ricreativo molto ricco di eventi.

Quest’anno infatti, tutto il popolo ragusano ha avuto l’opportunità di stare ancora più vicino al Santo Patrono, in quanto nella giornata del ventinove maggio la chiesa di San Francesco d’Assisi, in piazza Cappuccini, ha accolto il Santo per la sosta notturna, ovvero tra il venerdì e il sabato.

Una processione animata da giovani e giovanissimi, si è mossa intorno le diciannove dal Duomo di Ibla, per raggiungere Ragusa, con la presenza del parroco del Duomo di San Giorgio, Don Pietro Floridia.

Una processione, viva e festosa, che ha accompagnato il Santo Patrono per le vie del centro.

Una tappa molto importante è stata la visita del Santo Cavaliere alla Cattedrale di San Giovanni Battista. Un momento toccante e di preghiera che ha suscitato nei fedeli una forte commozione e un lungo applauso. In tale gioioso clima i due Santi che per qualche minuto si son trovati quasi faccia a faccia, come se si volessero dire qualcosa di importante,e che in un unico abbraccio hanno reso il popolo di Ragusa un unico corpo, un unico spirito, senza differenze e, soprattutto, senza campanilismi di cui la storia iblea è molto ricca.

Sabato trenta maggio, si è mossa la processione del “ritorno”, ovvero il Santo Cavaliere è ritornato a Ibla. 

Lì, ad accoglierlo, l’antico quartiere barocco in festa. Numerosa la presenza di stendardi e fiori. Sui balconi dei palazzi nobiliari sono stati esposti i migliori pannelli damascati. 

Fantasmagoriche le luci che quest’anno sono state le protagoniste indiscusse di questa edizione: luminarie per tutto il corso principale e nell’ultimo tratto antecedente piazza Duomo. Una scenografica galleria di luci, che ha suscitato molti interesse nell’animo dei numerosi turisti presenti per l’occasione, ha sfoggiato il suo sfavillante splendore dando l’impressione di fluttuare su di un enorme arcobaleno e illuminando a giorno il cuore pulsante di Ragusa-Ibla. E poi petali, tantissimi petali di rose, che fatti planare da ogni balcone al passaggio del Santo. Un gesto di devozione, tradizione e affetto verso il Santo Cavaliere.

Domenica trentuno maggio è stata la giornata conclusiva di questa magnifica festa  caratterizzata dalla solenne Messa, presieduta dal vescovo Paolo Urso e poi la processione con il simulacro di San Giorgio e l’Arca Santa per le vie di Ragusa-Ibla. Al termine della processione, uno dei momenti più attesi, ovvero il Gran Finale artistico e fantasmagorico con Mapping 3D del Duomo di San Giorgio con lo spettacolo dei fuochi d’artificio, che anche quest’anno sono riusciti a stupire le non poche migliaia di visitatori presenti a piazza Duomo.

 

Lucia Nativo

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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