Cultura
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Gianluca Vindigni, vittoriese, 25 anni, laureando in lettere classiche presso l'università degli studi di Catania lo scorso 19 Marzo 2°, per il secondo anno di fila, al Certamen (gara) Nazionale di Letteratura scientificae tecnica greca e latina bandito dal liceo Concetto Marchesi di Mascalucia (Catania), competizione unica e sola in tutta la nazione che accomuna tutti gli studenti d'Italia appartenenti ai dipartimenti di antichistica (lettere classiche). 

Il certamen è l'unica competizione di tal genere in Italia, «credo –dice Vindigni– che per un vittoriese sia un titolo prestigiosissimo (ma anche per la provincia), giacché sono, oltre al primo latinista vittoriese nella storia, riuscito per ben due anni di fila ad ottenere il secondo piazzamento». Non esiste un terzo posto, i vincitori sono soltanto i primi due, ovvero il 1° e il 2° classificato, ma è lo stesso una grande soddisfazione per Gianluca: «un'enorme soddisfazione –dice– aver ottenuto un simile traguardo, non affatto facile. Ad ogni modo anche il secondo classificato, vice campione nazionale, riceve un premio in denaro assieme ad una cerimonia di premiazione».

Gianluca conclude: «In questa competizione mi sono cimentato nella traduzione di un brano del De Oratore di Cicerone, seguito da un rigoroso commento storico-letterario ed uno grammaticale-filologico (mentre l'anno scorso, ottenni la medesima posizione con un brano dell'Institutio Oratoria di Quintiliano)». 

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry