Sapere

Splendida chimera

Il romanzo di Pietro Fronterrè, ‘Splendida chimera’, al centro del XIV “sabato letterario” del Caffè Quasimodo di Modica   

 

Modica, 23 aprile 2019 – ‘Splendida chimera’: è questo il titolo del romanzo dello scrittore Pietro Fronterrè , che sarà al centro del XIV  “sabato letterario” del Caffè Quasimodo di Modica, che si terrà  alle ore 17,30 al Palazzo della Cultura il prossimo 27 aprile, nel quadro della Stagione culturale 2018-2019 del circolo culturale modicano.

La serata, che sarà coordinata da Antonella Monaca, vedrà un intervento della poetessa e scrittrice Grazia Dormiente, mentre Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo, terrà una conversazione sul romanzo con l’Autore;  Franca Cavallo e Silvana Blandino, componenti del Caffè Quasimodo, leggeranno alcuni brani tratti dal romanzo. 

 “Questo secondo romanzo di Pietro Fronterrè, afferma Domenico Pisana ,   è davvero un testo ricco di sentimento, ove  i vari personaggi della narrazione si stagliano all’interno di luoghi, scenari e paesaggi che esaltano la città d’origine dell’autore, Pozzallo; città dalla quale si eleva quasi   un inno all’amore nelle sue forme e sfaccettature: dall’amore per la terra natia all’amore per le proprie radici, all’amore che non ha età e che capace di trasformare la vita. Il tutto espresso dall’autore con un linguaggio immediato, colloquiale e disvelativo, che affascina il lettore”.

L’incontro sarà arricchito da intermezzi musicali a cura del  Duo composto dal M° Lino Gatto, alla chitarra, ed Eleonora Cannizzaro, voce. 

Pietro Fronterrè, nato a Pozzallo, risiede ad Alessandria, ove svolge l’attività di commercialista. 

Ha iniziato a comporre brevi racconti, testi teatrali, pubblicando con Intrecci Edizioni il suo primo romanzo, dal titolo “Canto breve”. “Splendida chimera” è la sua seconda opera narrativa. 

  • Autore: Marinella Tumino
  • Editore: Il seme bianco

Marinella Tumino e Gaudenzia Flaccavento

Ragusa, 18 aprile 2019 – All’Auditorium Santa Teresa di Ibla, alla presenza di un folto pubblico, è avvenuta la presentazione dell’ultimo romanzo della scrittrice Marinella Tumino.

«Poco più un anno dall’uscita del volume L’Urlo del Danubio, e  Marinella Tumino ci sorprende con un romanzo diverso, Oltre il cielo di Istanbul. Esordisce così la relatrice Gaudenzia Flaccavento, la quale senza svelare troppo ma con una analisi accurata, ha messo  in evidenza il tema del romanzo, ovvero, l’incontro tra Oriente e Occidente attraverso la storia d’amore di due personaggi contemporanei.
L’idea di scrivere questo romanzo è nata dopo i viaggi effettuati in terra turca dall’ autrice. Due volte a Istanbul, dove ha evidenziato la sintesi tra due mondi, due culture assolutamente diverse. Passeggiando per sue vie, visitando i suoi monumenti, quella dell’antica Bisanzio, ha gustato i piatti tipici e bevuto il çay (il tè turco). Era quella la location giusta per il suo romanzo.  Istanbul, per la scrittrice è stato un viaggio nel viaggio. Scoprirne gli usi e i costumi e non solo. «I Dervisci si tolsero il mantello nero e col tipico copricapo, posizionati ai quattro angoli della stanza e uno al centro, iniziarono il rito chiamato Sema».

Ma sveliamo alcuni particolari chiave di questo romanzo: La protagonista è Greta, un’insegnante che ha fortuna di vivere un’esperienza che forse tutti sogniamo, un anno di insegnamento all’estero. E’ una donna che ama profondamente il suo lavoro ed la vita. 

Visto che l’autrice è anch’essa un’insegnante ci si è chiesto: «Quanto c’è di autobiografico in questo romanzo?».

«La bellezza della scrittura – ha detto Marinella Tumino – si fonda sulla possibilità per l’autore di creare dei personaggi a suo piacimento, raccontare di protagonisti che a volte sfuggono dalla penna e che, cercano di prendere altra vita e altra forma… ribellandosi, essi, presto o tardi, si cristallizzano, creando pura magia. Ecco questa è la parola adeguata: la scrittura è magia! Greta, così come Matilde in Frammenti d’anima, (primo romanzo della Tumino) erano state progettate inizialmente in altro modo ma poi hanno preso forma diversa, tuttavia le loro azioni, il loro sentire, quindi le loro emozioni mi appartengono. Di loro conosco a fondo l’interiorità, non tanto come narratrice onnisciente ma perché posso dire che esse per tante cose già citate sono autobiografiche».

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  • Autore: Marinella Tumino
  • Editore: Il seme bianco editore

Marinella Tumino

Ragusa, 10 aprile 2019 – Sabato 13 Aprile alle ore 18, a Ragusa Ibla, presso l’auditorium Santa Teresa, la scrittrice Marinella Tumino presenterà il suo ultimo romanzo ‘Oltre il cielo di Istanbul’, Il Seme Bianco Editore.

Dialogherà con l'autrice Gaudenzia Flaccavento. Letture a cura di Giada Ruggeri.

  • Autore: Claudio Paterna

Ragusa, 8 aprile 2019 – A cura di Archeoclub d’Italia e Centro Servizi Culturali “Emanuele Schembari” Ragusa, giovedì 11 aprile alle 18:30 presso la Libreria Paolino (Corso Vittorio Veneto 144) sarà presentato il libro “Fiabe e Miti classici - Richiami esoterici nella tradizione siciliana” di Claudio Paterna (scrittore e cultore di beni etnoantropologici, Centro Regionale di restauro della Regione Sicilia).

Relatore sarà il prof. Giovanni Distefano, direttore del Polo Regionale di Ragusa per i siti culturali, Università della Calabria e Università degli Studi Tor Vergata “Roma 2”. Introdurrà Enzo Piazzese.

L’invito ai lettori è a cura di Enzo Piazzese (consigliere nazionale Archeoclub d’Italia) e Pasquale Spadola (presidente del CSC).

s.m.

  • Autore: Domenico Pisana

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“Personaggi letterari degli Iblei 1839-1925. Profili critici e testi” in rassegna nel libro di Domenico Pisana, presentato da Dario Stazzone al caffè Quasimodo di Modica  

 

Modica, 7 aprile 2019 – È stato presentato lo scorso sabato al Caffè Letterario Quasimodo di Modica l’ultima pubblicazione di Domenico Pisana, Presidente del circolo culturale, dal titolo “Personaggi letterari degli iblei 1839 - 1925. Profili critici e testi”.

La serata, che è stata coordinata da Salvatore Paolino, ha visto, dopo i saluti del sindaco di Modica, Ignazio Abbate,  dell’assessore alla cultura, Maria Monisteri, e dell’on. Maria Marzana, segretario della VII Commissione Cultura e Istruzione alla Camera dei Deputati,  una relazione  di Dario Stazzone dell’Università di Catania, dottore di ricerca in Italianistica, lessicografia e semantica del linguaggio letterario europeo, il quale si è soffermato sulle due parti dell’opera di Pisana, evidenziando come lo scrittore modicano poni  lo sguardo su un periodo  storico che  va dal 1839 al 1925, occupandosi di grandi autori già consacrati dalla Letteratura come Capuana, Quasimodo e Bufalino,  e poi  di autori e scrittori iblei come Giuseppe Iozzia Fronterrè di Ispica; Giorgio Occhipinti di Ragusa; Carmelo Pluchinotta e Benedetto Ciaceri di Pozzallo; Carmelo Lauretta di Comiso; Mario Agosta di Giarratana ma modicano di adozione; Venerando Fallisi di Buccheri ma modicano di adozione;  Salvatore Puma,  Giovanni Ragusa, Raffaele Poidomani, Giorgio Battaglia,  Nino Barone, Renato Civello,  Giorgio Candiano  ed  Elio Galfo, tutti poeti e scrittori modicani.  

“Di ognuno – ha affermato il prof. Stazzone - Pisana offre profili critici, aspetti contenutistici e testi di una o più opere, al fine di dare al lettore le informazioni essenziali sulla personalità letteraria dell’autore preso in esame. Un lavoro importante - ha sottolineato Stazzone - che conserva sicuramente la memoria letteraria di un terra che ha una tradizione storica e culturale di significativo spessore e rilevo”.

“Con questo volume, ha affermato  Domenico Pisana nel suo intervento, ho voluto raffigurare  Medaglioni Letterari ove spiccano figure e personaggi che, a loro modo, hanno contribuito a rendere sempre vivo, rilevante, solido, e indubbiamente  alto il livello culturale dell’Area degli Iblei”. Daniele Voi, Giovanna Drago, Giovanna Blundetto ed Eleonora Cannizzaro hanno letto testi degli autori trattati nel volume, mentre il “Duo Estrella”, con il M° Lino Gatto alla chitarra e Ilde Poidomani, voce, ha arricchito l’incontro che ha visto una larga partecipazione di pubblico e di poeti, scrittori e  attori  provenienti dal circondario modicano.  

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  • Autore: Carlo Ruta et alii
  • Editore: Edizioni di Storia e studi sociali

Roma e Cartagine

Ragusa, 3 aprile 2019 – Presso l’Università di Catania, Scuola di specializzazione in beni archeologici (Palazzo Ingrassia, Aula Magna V. La Rosa), venerdì 5 aprile alle ore 17 sarà presentata la prima del nuovo volume di Edizioni di storia e studi sociali, “Roma e Cartagine due civiltà a confronto”.

Presentazione a cura di Maria Costanza Lentini (ex direttore del Polo per i siti culturali di Catania), Dario Palermo (direttore della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici), Edoardo Tortorici (docente di topografia antica, Unict).

Saranno presenti tre degli autori: Massimo Cultraro (primo ricercatore IBAM-CNR e docente Unipa), Massimo Frasca (docente di archeologia classica, Unict), Carlo Ruta (saggista e storico del mediterraneo). 

Il volume contiene anche il contributo di Sebastiano Tusa, cui è stato dedicato il libro.

 

s. m.

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Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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