Ragusa e dintorni
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Ragusa, 16 dicembre 2014 – Quest’anno Ragusa Ibla festeggia il Natale in maniera più vivace e frizzante grazie alla presenza di numerosi presepi sparsi per le vie dell’antica città e le molteplici luminarie bianche e blu a forma di stella, che illuminano a giorno Ibla rendendola una location ancora più suggestiva e, soprattutto, natalizia.

 

La prima tappa per iniziare la “Via dei Presepi” è senz’altro la chiesa di San Filippo Neri, in via Giusti, presso cui è ospitata la “Mostra dei Presepi”, ovvero trenta presepi realizzati dai bimbi delle scuole primarie e dell’infanzia che si sono cimentati in questa meravigliosa realizzazione avente come tema principe la Natività. 

Si tratta di presepi molto originali, tutti diversi tra loro, non solo per la dimensione (talora anche ridottissima) e per la scelta dei colori, ma anche perché “insoliti” per l’utilizzo di materiali diversi.

Sono proprio questi a dare un tocco particolare che attira molto il visitatore. Nel percorso espositivo si possono apprezzare: un presepe realizzato con la pasta, in particolare i personaggi sono rappresentati dai  maccheroni; a seguire altra rappresentazione composta da rametti, polistirolo e bottoni; poi un presepe di stoffa e carta; accanto un presepe fatto solo utilizzando piantine, oppure quello composto solo da cucchiaini di plastica, cannucce. La fantasiosa raffigurazione della Natività continua con quella realizzata con gli arachidi, con le caramelle zuccherate o con tappi di sughero, schiuma da barba e tempera di matita.

Presepi unici anche per la creatività, in quanto non si tratta solo di presepi posizionati su una semplice superficie orizzontale, ma anche di presepi collocati nei posti e nei luoghi più impensabili sfruttando anche materiali inusitati e molto originali quali un vecchio ombrello, o una bottiglia, o una pigna. Quindi dall’assemblaggio di materiali vari, che ogni persona ha a casa e che utilizza quotidianamente, si possono ricavare presepi molto speciali.

 

Un’altra tappa della “Via dei presepi” è la chiesa di Sant’Antonino, una chiesa oramai sconsacrata, ma che quest’anno ospita il “Presepe dei giovani”, ovvero un presepe tradizionale che però racchiude in sé la bellezza iblea, per la presenza, al suo interno, della “Via del Mercato”, una via di passaggio dalla quale si possono ammirare i monti iblei. Non può mancare il Duomo di San Giorgio la cui cupola, tanto nel presepe quanto nella realtà, si erge maestosa rappresentando l’emblema di riferimento dell’antica città barocca.

Una novità del Natale 2014 è il “Presepe di sabbia”, un presepe interamente realizzato con i granelli di sabbia. Un presepe diverso dall’immagine classica della Natività in quanto Maria e Giuseppe sono uniti in un unico abbraccio, tenendo insieme il piccolo Gesù Bambino.

 

La “Via dei Presepi” rimarrà aperta dal 19 al 30 dicembre (tranne il 24 dicembre), dall’1 al 6 gennaio, e 10 e 11 gennaio, dalle 17 alle 22.

 

Buon Natale a tutti i lettori.

 

Lucia Nativo

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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