Ragusa e dintorni
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Vittoria (Ragusa), 28 luglio 2015 – Testimonial d'eccezione la principessa Esther Kamatari, membro della famiglia reale del Burundi e dal 1970 in esilio a Parigi, dove si è affermata come top model ed ha iniziato un'intensa attività umanitaria a favore delle donne e degli orfani del suo paese, il regista della fiction tv “Il commissario Montalbano”, Alberto Sironi, ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Vittoria.

«Un riconoscimento –scrive il sindaco di Vittoria– che dalle “Terre di Montalbano” vuole testimoniare il grande apporto che il "commissario", nato dalla penna di Andrea Camilleri, ha dato a luoghi che racchiudono grandi tesori d'arte, quali il Barocco e il Liberty, o spiagge incontaminate dalla selvaggia bellezza.

Tesori che le indagini di Salvo Montalbano, Mimì Augello e Pippo Fazio hanno svelato, man mano che le varie vicende si dipanavano sugli schermi televisivi nazionali, e non solo: Palazzo Beneventano, a Scicli, sede del Commissariato di Vigata; la casa di Montalbano, con la splendida verandina a mare, sotto il faro di Punta Secca; il Duomo di Ragusa Ibla, diventato la Chiesa madre di Vigata; il castello di Donnafugata, residenza blindata di don Balduccio Sinagra, con il suo particolare labirinto; Palazzo Villalba, a Vittoria, casa del preside Burgio; o, sempre a Vittoria, Piazza San Giovanni; l'antica fornace del Pisciotto, a Sampieri, “a mannara”; l'antico Circolo di conversazione di Ragusa Ibla, teatro delle accanite partite a poker del dottor Pasquano.

Un elenco che potrebbe risultare molto lungo, a testimoniare un patrimonio d'arte che le “terre iblee” custodiscono da sempre e che Alberto Sironi ha rivelato, scegliendole come location per i numerosi episodi con protagonista Montalbano, entrato ormai a far parte della loro quotidianità: sembra quasi di trovarcelo accanto mentre attraversiamo le piazze delimitate da palme secolari o costeggiamo le spiagge dorate della costa iblea».

«Sironi -continua il sindaco- ha creato un legame magico e indissolubile tra la nostra terra e Montalbano e lo ha fatto da maestro qual è, lasciando parlare i luoghi, che sembrano cuciti addosso al funzionario di polizia più amato dagli italiani.

Vittoria e gli iblei sono, ormai da quindici anni, i luoghi di Montalbano: le nostre chiese, i nostri palazzi nobiliari, il litorale sabbioso, i carrubi, i muretti a secco, il verde degli altipiani, lo splendore di Ibla, la sontuosità di Modica e Scicli sono diventati un tutt’uno con la fiction televisiva.

E oggi, grazie al nuovo aeroporto di Comiso, sono luoghi facilmente raggiungibili da ogni dove».

Sironi, dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria dal sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha detto: «Montalbano ha dato tanto a questa terra, ma anche questa terra ha dato molto a Montalbano».

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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