Ragusa e dintorni
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Giarratana, 16 agosto 2014 – Una cipollina di 2 chili e trenta grammi ha vestito i panni di ortaggio regina della 36ª edizione della tradizionale sagra che, durante la vigilia di Ferragosto, vede il centro montano di Giarratana meta prediletta di visitatori e turisti. 

È stata presentata dalla ditta Fagone che ha proposto una cipolla di dimensioni notevoli a cui è stato assegnato il primo premio. 

Al secondo posto si è classificata, infatti, una cipolla del peso di 1,850 kg dell’azienda Scribano, terzo premio per l’azienda Avveduto con una cipolla di 1,760 kg. 

Le tre cipolle sono state fatte sfilare, debitamente poggiate su cuscini in raso, da tre bambini che dopo il momento iniziale della sagra, in piazza Martiri d’Ungheria, hanno fatto sì che i tre ortaggi di dimensioni super potessero essere esaltati dal pubblico giarratanese il cui legame nei confronti di un prodotto che ne condiziona in positivo l’economia è molto stretto. 

È stata premiata la scelta di proporre da un lato una linea di sobrietà, fortemente voluta dal sindaco Lino Giaquinta già dallo scorso anno e sostenuta dai componenti della Giunta, dall’altro quella di esaltare il più possibile la qualità di una delle ortive stagionali tra le più celebrate sui mercati nazionali e internazionali per grossezza, colore e sapore. Il centro montano, sin dalle prime ore del pomeriggio di giovedì scorso, ha fatto registrare la consueta variopinta effervescenza, con i componenti dell’associazione “Cipolla di Giarratana” che hanno cercato di veicolare il più possibile la vendita del prodotto assieme all’altro cosiddetto “bianco” di Giarratana, il torrone.

Apprezzato, inoltre, lo stand delle degustazioni che, curato dallo chef Tanino Angelica de “Le due palme”, ha cercato di proporre l’ortaggio con gusti diversificati dal solito e, in un certo senso, anche molto ricercati, circostanza che ha riscontrato l’apprezzamento del grande pubblico. Quindi, ha preso il via il festival medievale dei tamburi e dei gruppi folkloristici, un altro momento particolarmente vissuto dal pubblico presente così come partecipati sono risultati anche i due concerti serali degli Stracoustic, dei Nunnè lapa né musca oltre allo spettacolo finale della cover band di Renzo Arbore, i “Luna Rossa”, tenutosi in piazza 13 ottobre 1902.

 

Il cartellone dell’Agosto giarratanese prosegue anche il 19 agosto con lo spettacolo teatrale a cura della compagnia “La Giara”. 

Sarà riproposta, a partire dalle 21, in piazza San Bartolomeo, la piece “Pani e tumazzu”, commedia in tre atti di Lucio Galfano.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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