Ragusa e dintorni
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Ragusa, 9 marzo 2017 – Il Centro studi “F. Rossitto” comunica che martedì 14 marzo 2017, alle ore 11.00, presso l’auditorium della Chiesa di San Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla (a fianco del giardino ibleo) il Sindaco conferirà la cittadinanza onoraria alla professoressa Paola Pelagatti, Accademica dei Lincei, che ha dedicato la sua vita agli studi e alla ricerca archeologica.

 

Si ricordano, tra l’altro, le iniziative realizzate:

- il Convegno su “Camarina 2600 anni dopo la fondazione” e la pubblicazione del volume degli atti, Ed. Centro Studi F. Rossitto e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2006; 

- il primo volume “Da Camarina a Caucana. Ricerche di archeologia siciliana”, in corso di stampa, Ed. Centro Studi F. Rossitto e Gangemi Editore, 2017.

 

La professoressa Pelagatti, come si legge nel dispositivo dell’atto, “ha dedicato buona parte della propria vita professionale allo studio” volto anche alla conservazione, fruizione e “tutela del notevole patrimonio archeologico della Sicilia sud-orientale”. 

“La prof.ssa Pelagatti rappresenta una eccellenza assoluta nel campo dell’archeologia”, sottolinea il primo cittadino. “I suoi studi e pubblicazioni che hanno coinvolto il nostro territorio rappresentano la diretta testimonianza di una personalità dalle non comuni doti intellettuali, professionali ed umane. Il conferimento della cittadinanza onoraria alla ricercatrice è il segno tangibile della riconoscenza e dell’affetto  di tutta la comunità ragusana”. 

 

La prof.ssa Paola Pelagatti (nata il 24 novembre 1927 a Bologna), dall’aprile del 1961, fa parte dell’Amministrazione delle Antichità e Belle Arti, presso la Sovrintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale (Siracusa). 

Nel 1964 viene nominata Ispettore archeologo presso la stessa Sovrintendenza. Si occupa di ricerche a Siracusa, Naxos, Camarina e in altri siti della giurisdizione. Nel 1972 compie ricerche museografiche all’Ermitage e a Mosca per conto del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel febbraio del 1973 assume la reggenza della Sovrintendenza di Siracusa. Alla fine dello stesso anno è nominata Sovrintendente alle Antichità del Piemonte (Torino), incarico che ricopre fino a giugno del 1975 quando chiede e ottiene di ritornare alla Sovrintendenza di Siracusa, che dirigerà fino al 1979. A fine dello stesso anno, dopo la scissione dell’Amministrazione dei Beni Culturali dell’isola, chiede di rimanere nei ruoli dello Stato e viene nominata Sovrintendente  archeologo dell’Etruria Meridionale. 

A seguito di concorso, diventa nel 1989 professore ordinario di “Archeologia- metodologia della ricerca archeologica”, prestando  la sua  attività presso l’Università della Calabria (Cosenza)  e l’anno dopo presso l’Università della Tuscia (Viterbo), dove insegnerà fino al 1998. 

Dal 1979 è redattore per l’epoca antica del “Bollettino d’Arte” . Dal 1989 al 1991 e dal 1993 al 1997 è membro del Comitato di Settore per i Beni Archeologici del Consiglio Nazionale del Ministero per i Beni Culturali (vice presidente dal ‘93 al ‘97). Dal 1987 al 1996 fa parte del Comitato Scientifico della Rassegna di archeologia subacquea di Giardini-Naxos. 

Premi e riconoscimenti accademici: 

Michael Ventris Memorial Award per studi sulla ceramica minoica;

Socio Corrispondente dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma;

Membro nazionale dell’Istituto di Studi Etruschi;

Membro onorario della British School a Roma;

Socio Corrispondente  della Pontificia Accademia Romana di Archeologia;

Cittadinanza Onoraria di Giardini Naxos;

Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

 

 

Giuseppe Nativo

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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