Siracusa e dintorni
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Il musicista si è esibito nello stand 120 del padiglione Sicilia ieri 23 marzo. Inaugurato il progetto “Genio, gusto, gioia”. L’arte di curarsi con il gusto e la bellezza diventa un percorso nel sud est siciliano che unirà istituzioni, aziende e artisti

 

Siracusa, 24 marzo 2015 – La nutraceutica prende casa nel Val di Noto e lo annuncia al Vinitaly: è stato presentato ieri mattina il progetto “Genio, gusto, gioia” che sceglie l’arte, il buon cibo e il territorio come elementi cardine ed ha come testimonial d’eccezione il talento del jazz Francesco Cafiso.

L’incontro, avvenuto in tarda mattinata nello stand 120 del padiglione Sicilia, ha suggellato la prima tappa di un progetto più ampio dedicato proprio alla nutraceutica, ovvero quella disciplina che ritiene una corretta nutrizione terapeutica oltre ogni possibilità farmaceutica. 

L’idea, lanciata dai Sindaci di Pachino e Noto, Roberto Bruno e Corrado Bonfanti ieri mattina presenti nello stand, è stata accolta in prima battuta da Strada del vino e dei sapori del Val di Noto, guidata dal direttore Teresa Gasbarro, e da sette aziende vitivinicole del territorio, che si sono presentate compatte alla fiera veronese dedicata al vino che terminerà domani. “E’ una grande opportunità, non solo perché ci consente di lavorare insieme sotto l’egida di un territorio famoso nel mondo, ma anche perché costituisce un percorso che non finisce qui - hanno rilanciato i rappresentanti delle aziende Vini Arfò, Feudo Rudinì, Feudo Ramaddini, Riofavara, Cantine Gulino, Marchesi di San Giuliano e Vini Scirè-. La presenza di Francesco Cafiso è stato un regalo impareggiabile”.

“Ho sposato questo progetto perché credo nel valore delle eccellenze agroalimentari siciliane – ha dichiarato il jazzista di fama mondiale -, che hanno caratteristiche uniche. Io stesso curo molto l’alimentazione, ed è un messaggio da trasmettere agli altri”. 

Il musicista ha presentato ieri in anteprima il nuovo progetto musicale, chiamato “3”, da oggi in tutti i negozi di dischi, una raccolta di tre dischi, ognuno dedicato a uno stile musicale con suggestioni e ispirazioni diverse: “Ho impiegato tre anni di lavoro, è stato come mettere insieme le tessere del puzzle della mia vita in questo momento”.

“Ma non finisce qui- assicurano i due sindaci, Bruno e Bonfanti-; questo è solo il primo passo di un percorso molto più lungo e articolato che ci condurrà alla costituzione del distretto agroalimentare. Inoltre il progetto ‘nutraceutica’ sarà declinato con una serie di eventi che vedranno la partecipazione di Francesco Cafiso non solo come artista, ma anche come direttore artistico di sperimentazioni e contaminazioni artistiche”.

“Il valore di questo progetto- ha sottolineato Carlo Gilistro, pediatra e nutrizionista che coordina il comitato scientifico- sta nel suo ampio impatto su tutte le fasce d’età: riuscire a nutrirsi bene significa rilanciare i prodotti del nostro territorio che sono un concentrato di sostanze nutritive impareggiabili; ma significa anche lavorare seriamente a un piano di rilancio dell’economia e della cultura del territorio, che aggiungendo l’arte e la bellezza del paesaggio e dei beni culturali alle sue ricchezze agroalimentari, diventa davvero un luogo terapeutico grazie alla sua accoglienza integrata”.

Nello stand “Pachino – Noto e Strade del vino e dei sapori Val di Noto” è stata inoltre presentata la guida 2015 Slow book, ovvero la settima edizione della voce ufficiale della Federazione delle Strade del vino e dei sapori di Sicilia che raccoglie 12 strade in tutta l’Isola e 500 associati.

“Un unicum – ha raccontato Tiziano Toffolo, direttore editoriale della guida – che dona il meglio della Sicilia, passeggiando e degustando il territorio ricco di eccellenze enogastronomiche, tradizioni, cultura e arte che il mondo di invidia”. Durante la presentazione è stato lanciato il premio giornalistico “Sicilia isola da scoprire”, ideato con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. 

 

 

 

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