Siracusa e dintorni
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Amenta: «Azione meritevole ma si coinvolga tutto il territorio e si utilizzino le progettazioni già validate dai vari organi competenti». Sabato 19 Settembre incontro nell’Aula consiliare di Canicattini Bagni

 

Canicattini Bagni, 9 settembre 2015 – In merito all’iniziativa dei Sindaci di Siracusa, Avola e Noto, Garozzo, Cannata e Bonfanti, di valorizzare e chiedere l’inserimento nella World Heritage List  dell’Unesco della Riserva Naturale Orientata di Cavagrande del Cassibile, lo straordinario e suggestivo sito sull’altopiano ibleo tra Avola, Canicattini Bagni e Noto, con i suoi laghetti naturali, meta di migliaia di visitatori, interviene il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, nelle vesti anche di Presidente dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei (già Gal Val d’Anapo, il consorzio pubblico-privato che in questi anni si è occupato di sviluppo e degli interventi nel sito Unesco di Pantalica).

Amenta, che da primo cittadino negli anni scorsi ha chiesto e ottenuto dall’Azienda Forestale che gestisce la Riserva, l’apertura dell’accesso a Cavagrande dal versante Canicattini Bagni,  condivide e sente propria l’intesa venutasi a creare tra i Sindaci di Siracusa, Avola e Noto, così come la candidatura Unesco, considerato che da tempo lo stesso lavora in questa direzione, e che molti canicattinesi sono proprietario di gran parte dei terreni che delimitano il versante nord di questo eccezionale bene della comunità. 

Ricordando, pertanto, come la Riserva di Cavagrande del Cassibile rappresenti già un bene di interesse internazionale, il primo cittadino di Canicattini Bagni, sottolinea, anche nel suo ruolo di Presidente dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei, come quest’ultima contribuisca, come già per il riconoscimento di Pantalica, con una progettualità già perfezionata, alla valorizzazione e fruizione sostenibile di tutta l’area di Cavagrande.  

 

Progettualità che il Sindaco Paolo Amenta mette a disposizione  del partenariato istituzionale, e che fa parte del “PISS Anapo-Cassibile”, ovvero del Piano integrato di Sviluppo Sostenibile delle Valli dell’Anapo e del Cassibile, già oggetto di finanziamento del CIPE per il perfezionamento del relativo Studio di fattibilità, e che è stato oggetto di valutazione del NUVAL, il Nucleo di Valutazione degli investimenti Pubblici, che lo ha positivamente esitato, e dalla Presidenza della Regione che ha rilasciato formale attestazione di utilità e di coerenza delle azioni integrate del piano con la programmazione di sviluppo della Regione Sicilia. 

Risultati che hanno portato la Cassa Depositi e Prestiti a finanziare la progettazione delle azioni interdipendenti di piano, per cui i relativi progetti preliminari sono stati formalmente validati dagli organi competenti.

Progetti, rileva il Sindaco Paolo Amenta, che mettono nel campo della contrattazione degli investimenti nazionali un Piano Integrato di Sviluppo Sostenibile che può collegare una precisa serie di azioni integrate di un territorio di area vasta, con la programmazione della spesa regionale, nazionale e comunitaria. 

Un pacchetto progettuale già pronto per circa 213 milioni di euro di investimenti pubblici (in parte già realizzati, e di cui ora si devono individuare i calendari delle priorità), solo per la valorizzazione delle tre principali aree di Riserva attenzionate, che prevede i seguenti investimenti: 

a) per i punti di servizio della R.N.O. Valle dell’Anapo e Fiume Calcinara, € 15.308.000,00; 

b) per i punti di servizio della R.N.I. Grotta Monello, € 1.852.000,00; 

c) per i punti di servizio della R.N.O. Cavagrande del Cassibile, € 14.350.000,00. 

 

«Un Piano Integrato di sviluppo di area vasta - afferma il Sindaco Paolo Amenta - che è stato attivato in quanto sostenuto dal basso  dall’allora Agenzia Val d’Anapo, e le cui azioni integrate sono state condivise dalla pluralità dei soggetti istituzionali, economici e sociali, tra i quali Canicattini Bagni, tutti i Comuni iblei, l’ex Provincia Regionale, le Associazioni produttive e di categoria e, ricordo, anche il Comune di Noto,  tramite “Intesa di programma” approvata con formale “conferenza di servizi” indetta proprio dall’allora Provincia Regionale di Siracusa. Un’azione comune, dunque,  nell’interesse delle nostre comunità, della crescita del territorio ibleo e dell’intero territorio siciliano, quale unica risposta possibile alla crisi».

Per il Sindaco di Canicattini Bagni, pertanto, quella dei Sindaci di Siracusa, Avola e Noto su Cavagrande del Cassibile è un’azione da incoraggiare e seguire, ma non può e non deve dividere il fronte per lo sviluppo.

«Questo non è il momento delle divisioni o delle azioni di parte - aggiunge il Sindaco Amenta -. Il momento di inaudita gravità che stiamo affrontando assieme ai nostri cittadini, se non supportato da una rivendicazione condotta a tutti i livelli da un sistema istituzionale, economico e sociale, unito, coeso, non sulla base di piccoli interventi, ma di piani di aree vaste  omogenee, fortemente innovativi e già validati, anche con l’innovazione delle funzioni delle pubbliche amministrazioni, il rischio è di continuare a segnare il passo e di non dare quelle risposte per la crescita che i nostri territori e i nostri cittadini, in particolare i giovani, si aspettano».

 Per tutto questo, il Sindaco Paolo Amenta, nella sua veste anche di  Presidente dell’Agenzia degli Iblei, con competenze FESR-FSE, di concerto con il Gal Natiblei, con competenze FEASR, mette a disposizione di questo processo di valorizzazione e candidatura Unesco della Riserva Naturale Orientata di Cavagrande del Cassibile, tutta la progettazione già valutata e validata, ed invita i Sindaci del territorio Ibleo a condividere l’azione di rivendicazione dei finanziamenti.

 

A tal fine il primo appuntamento per un incontro operativo tra i Comuni, i vari Enti pubblici, i rappresentanti economici e sociali del territorio ibleo, è già stato fissato per Sabato 19 Settembre (mattina e pomeriggio) nell’Aula consiliare del Comune di Canicattini Bagni.

 

 

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