Siracusa e dintorni
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Ragusa, 3 settembre 2014 – Un inno alla donna e alla sua voce… ogni essere umano ha la voce di una donna radicata nelle proprie viscere, e a chi, per fatalità, dovesse essere venuta a mancare prematuramente, la immagina nei propri sogni. 

È dedicata alla “fimmina” e alla voce delle sue molteplici emozioni la XIV Edizione di “Lithos”, rassegna nazionale di musica popolare acustica e contemporanea che ogni primo fine settimana di Settembre, risveglia con i propri suoni la suggestiva scalinata del Convento dei Cappuccini di Ferla, cornice ideale della manifestazione. 

Diretta da Carlo Muratori, cantautore, fondatore e mentore della manifestazione, la rassegna sarà animata da innumerevoli volti femminili a partire dalle presentatrici alle musiciste che diletteranno e ammalieranno con le loro voci il pubblico Sabato 6 e Domenica 7 Settembre. “Ma, non solo artiste, donne della contemporaneità - avvocatesse, politiche, editrici, - che quotidianamente lottano, sgomitano e alzano con successo la propria voce  in ambiti spesso confinati entro la sfera maschile, racconteranno e condivideranno - spiega l’assessore a Lithos, Floriana Raudino -  il loro essere donna nella società contemporanea durante “Vuci di fimmina”, il tardo pomeriggio del Sabato. E donne … ancora donne, animeranno per la prima volta la rassegna con una sfilata di abiti non convenzionali “Dressin’ Lithos, il pret a porter del riuso”, con modelli interamente cuciti a mano rifondendo vita a materiali, da qualcuno considerati di scarto,ma notevole fonte di ispirazione per le artiste del gruppo Ricicreo Ferla”.

Toccherà, quindi, alla suadente voce di Nicoletta Fiorina, artista alla ricerca del ritmo popolare unito a parole che gridano con forza all’amore e alla giustizia sociale, aprire la XIV edizione Sabato 6 Settembre alle ore 21.30. Alle 22.00 seguirà la perfomance della catanese Rita Botto accompagnata dalla Banda di Avola - diretta dal Maestro Sebastiano Bell’arte - la quale declinerà due generi musicali molto amati nell’isola: il canto popolare e la tradizionale melodia delle bande musicali. Quest’accoppiata, che mesce i toni della drammaticità, dell’ironia e della teatralità, ha già vinto il premio nazionale “Città di Loano 2014” quale migliore produzione discografica.

Elisa Nocita, siracusana, attorniata dalle note della chitarra di Maurizio Diara, sarà la prima artista a esordire la serata di domenica 6 settembre alle ore 21.30, invadendo con un mix di armonie arabe e mediterranee la scalinata di spettatori. Infine, concluderanno la rassegna del 2014 il trio di fimmini de “LamoriVostri” accompagnate dal percussionista Simone Pulvano.

Lithos è anche enogastronomia iblea, grazie agli stands delle imprese locali che ogni anno allietano i palati di spettatori e artisti, proponendo piatti tipici delle cucina locale.

Non solo, nel 2014 Lithos è “Lithos Live Mobile”, sperimentazione di un’avanguardia tecnologica a cura dell’esperto informatico Giuseppe Pisasale.

“Ancora una volta la tradizione si fonda con l’innovazione e per la prima volta, si testerà un nuovo modo, totally free e pienamente democratico, - conclude il Sindaco, Michelangelo Giansiracusa - di trasmettere un grande evento sul web. I registi della manifestazione, infatti, saranno tutti gli spettatori che con i loro smartphones decideranno, scaricando una semplice app, di filmare avvicendandosi i vari momenti della rassegna, divenendo parte attiva e, quindi, regia dell’evento che potrà essere seguito live accedendo al sito web del Comune di Ferla. 

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.