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  • Genere: Musica

Serata di gala al Teatro Bellini di Catania con “Il Mandolino virtuoso”. Strumento che ha fatto la storia della musica internazionale

 

Catania, 9 febbraio 2023 — Chi poteva immaginarlo? Il mandolino, nato in Italia nel XVIII sec. (come derivazione della mandola, da cui differisce per le minori dimensioni e per l'esiguità del manico), antico strumento popolare a corde, quasi dimenticato nelle pieghe del tempo è adesso ricercato.

Ne è convinta la presidente dell’Associazione Culturale Musicale “Maestro Francesco Musmarra”, Venera Torrisi, pronipote, tra l’altro, del musicista acese F. Musmarra (1866-1927); direttore d’orchestra e di banda nonché compositore di un ampio repertorio di musica mandolinistica).

Di qui nasce l’idea di promuovere una serata di gala che illuminerà il palcoscenico del Teatro Massimo Bellini di Catania. Una performance artistica – inizialmente fissata per giovedì 9 febbraio, ma rimandata a causa di una allerta meteo a sabato 11 febbraio alle ore 20 – che prende come titolo “Il Mandolino Virtuoso”.

È il titolo del concerto che l'Associazione Culturale Musicale 'Maestro Francesco Musmarra', con il patrocinio dell'Ente Lirico Regionale Teatro Massimo V. Bellini, dell'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, del Conservatorio Musicale Bellini di Catania, del Comune di Catania e dell’Accademia Tiberina già Pontificia di Roma, ha scelto per raccontare la storia di un antico strumento popolare, che da secoli, con il suo suono sublime, ha incantato appassionati e musicofili.

«Abbiamo preferito il titolo 'Il Mandolino Virtuoso', per valorizzare uno strumento che è stato protagonista in tutti i palcoscenici, ma che negli ultimi decenni era stato quasi dimenticato», dice Venera Torrisi.

Il concerto proporrà un repertorio di brani di Hummel, Vivaldi, Cecere, Mascagni, Gioviale e Musmarra e saranno eseguite con il solista di mandolino, di fama internazionale, Carlo Aonzo accompagnato dall'Orchestra Giovanile del Conservatorio Bellini di Catania. Il tutto sarà incorniciato dal soprano Gonca Dogan ed il tenore Filippo Micale che canteranno dei brani di Francesco Musmarra, i cui testi lirici sono stati composti dalla Presidente dell’Associazione Maestro F. Musmarra, poetessa Venera Torrisi.

Il concerto sarà magistralmente diretto dal Maestro Giuseppe Romeo. »E qui – rivela Venera Torrisi – ci sarà la prima curiosità: la bacchetta che verrà utilizzata per dirigere l’orchestra sarà quella originale di Pietro Mascagni, eccezionalmente concessa per l'occasione dal Presidente dell'Associazione 'La casa di Colapesce', Toti Librizzi. Inoltre, per gli appassionati di filatelia, in occasione dell'evento, verrà anche emesso uno speciale annullo filatelico».

«C’è anche un’altra curiosità – continua la presidente Torrisi –: Il mio bisnonno e il Maestro Pietro Mascagni, hanno avuto un 'legame musicale' sancito dal ritrovamento di una “Disposizione di Partitura”, trovata in un fondo della nostra famiglia, della Marcia Trionfale dal titolo 'Trento e Trieste italiane', composta dal mio bisnonno, che lo stesso Mascagni diresse nel 1915. Questa Marcia che auspicava l'annessione all’Italia dei due territori ricevette un ringraziamento ufficiale da parte del primo Ministro del Re Vittorio Emanuele III».

Torrisi conclude: «Un’altra marcia militare apprezzata in quel periodo, fu “Sicilia”, che entrò a far parte del repertorio della Banda dei Carabinieri Reali dal 1915, grazie all’attenzione del nipote del Musmarra, Ignazio, in qualità di musicante dell’allora Banda Reale dell’Arma. Questa notizia, accertata da documentazione epistolare, ha consentito l’avvio di un progetto musicale consistente l’incisione di un compact disc con la disponibilità della Fanfara dei Carabinieri di Roma».

Il concerto sarà anche l'occasione per avviare, presso il Conservatorio di Catania, un progetto di ricerca studio sulla storia della musica mandolinistica.

 

Giuseppe Nativo

 

 

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