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Ragusa, 27 novembre 2019 – Grande attesa e curiosità per l’esposizione di un campione di roccia lunare, martedì pomeriggio a Ragusa Ibla, evento organizzato dalla CISA (Centro Ibleo Studi Astronomici), in collaborazione con ASIMOF, Associazione Italiana Modelli Fedeli.
L’esposizione di un campione lunare è stata un’occasione unica in cui l’auditorium San Vincenzo Ferreri si è trasformato per qualche ora in una navicella spaziale, ripercorrendo tutte le tappe che il pezzo lunare ha dovuto affrontare per arrivare in Sicilia.


Il campione di roccia lunare, parte di un masso di due kili e mezzo, è stato prelevato nel 1971, quando l’equipaggio della missione Apollo 15 è giunto sulla superficie della Luna, l’unico satellite naturale del nostro Pianeta. Al rientro sulla Terra, il masso lunare è stato esaminato dalla Nasa e suddiviso in più parti per analizzarlo e capire meglio l’origine del satellite.
Presenti all’evento il presidente CISA, Salvo Pluchino e Dario Kubler, divulgatore scientifico e presidente Asimof.
«Il Centro Ibleo Studi Astronomici – ha detto Salvo Pluchino – è nato nel 2015 con l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura astronomica e scientifica nelle scuole e, tra gli appassionati, serate osservative e corsi di astronomia. L’iniziativa di questa sera è davvero un’occasione unica che dà la possibilità a chiunque di poter toccare quasi con mano un pezzo di Luna, sognando per qualche secondo di trovarsi in orbita insieme agli astronauti dell’Apollo 15».
«Il complesso lunare prelavato, grazie alla missione del 1971, è un pezzo di basalto, selezionato dalla Nasa, – ha affermato il divulgatore scientifico e presidente Asimof, Dario Kubler –. I vari frammenti dell’intero masso, tra cui quello esposto a Ragusa Ibla, sono stati inseriti in piramidi di lucite, per proteggerli dalle esposizioni. In base agli studi fatti, il basalto è una roccia che si trova sia sulla Luna sia sulla Terra. Questa sintonia ha portato ad una teoria: la Luna è un pezzo di Terra, che si è staccata 4 miliardi di anni fa a seguito di un violentissimo impatto con un altro proto-pianeta. Da quell’impatto c’è stata una prima fusione della crosta terrestre da cui si è staccato un pezzo di magma, che nei secoli si è solidificato formandosi la Luna. Dunque la Luna e la Terra sono simili perché generati da un unico Pianeta».

 
Lucia Nativo

 

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