Cultura
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1 settembre-10 novembre: bando di concorso per vivere e studiare in un altro Paese con Intercultura. Ragusa città interculturale: gli studenti raccontano il loro anno all’estero. Giovedì 30 ottobre,  dalle ore 17.00 alle ore 20.00, presso il Palazzo della Cultura: incontro con i volontari di Intercultura 

 

Ragusa, 28 Ottobre 2014 –  Ragusa, Palazzo della Cultura, città sempre più interculturale e aperta a conoscere nuove culture. 

È in continuo aumento il numero degli studenti che decidono di trascorrere un lungo periodo di scuola superiore e di vita nei quattro angoli del mondo. Quest’estate sono partiti ben quattro adolescenti dei Centri locali di Ragusa, per un anno, sei mesi, un trimestre, un’estate alla volta di uno 60 Paesi dove opera Intercultura. Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Costarica, Colombia, Finlandia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Kenya, Giappone, Malesia, Messico, Rep. Dominicana, Thailandia, Turchia, USA, Ungheria: queste le destinazioni scelte per un anno di studio e di vita a contatto con un’altra cultura, molto diversa dalla nostra.

 

Lo sanno bene l’altri quattro ragazzi di Ragusa tornati all’inizio dell’estate dal loro periodo di studio all’estero, dove non solo hanno imparato una nuova lingua, ma hanno sviluppato competenze che li accompagneranno come un valore aggiunto nel loro percorso di vita: dal saper sviluppare strumenti di comprensione di altre culture, alla gestione dell’ansia, a imparare a cavarsela con le proprie forze in situazioni nuove e non conosciute. Questo succede in particolare in quei Paesi molto diversi dall’Italia, come quelli dell’Asia, dove Intercultura sviluppa programmi in India, Cina, Giappone, Thailandia e Malesia.

 

Appuntamento con il Centro locale di Ragusa

Venerdì  30 ottobre, dalle ore 17.00 alle ore 20.00 presso Il Palazzo della Cultura,  pin Corso Umberto I 149, a Ragusa.

Per maggiori informazioni sull’incontro di presentazione e sulle attività di Intercultura a possibile contattare Ilaria Ferrara, al numero 340 5808005

 

Non solo studenti partiti, ma all’incontro ci saranno anche gli studenti in arrivo. L’8 settembre infatti sono arrivati a Ragusa gli studenti stranieri da tutto il mondo che saranno accolti durante l’anno da una famiglia come dei veri e propri figli. Sono tre: islandesi, lettoni e svedesi. 

 

L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it)

L’Associazione Intercultura Onlus (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR  n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri.  Ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 150 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all'UNESCO e al Consiglio d'Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e  il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per oltre 40 anni di attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. L’Associazione promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno oltre 1800 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo. Nel 2015 Intercultura celebra i 100 anni di AFS, l'organizzazione internazionale di cui è rappresentante in Italia. L'American Field Service (oggi AFS Intercultural Programs) fu fondata in Francia durante la Prima Guerra Mondiale per fornire un servizio di trasporto ai feriti e dopo la seconda guerra mondiale si trasformò  nella più grande rete mondiale dedicata agli scambi scolastici internazionali

 

 

La Fondazione Intercultura Onlus (www.fondazioneintercultura.org)

La Fondazione Intercultura per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali Onlus nasce il 12 maggio 2007 da una costola dell’Associazione che porta lo stesso nome e che dal 1955 accumula un patrimonio unico di esperienze educative internazionali. La Fondazione intende utilizzare questo insieme di conoscenze su più vasta scala, favorendo una cultura del dialogo e dello scambio interculturale tra i giovani e sviluppando ricerche, programmi e strutture che aiutino le nuove generazioni ad aprirsi al mondo e a vivere da cittadini consapevoli e preparati in una società multiculturale. Vi hanno aderito il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. La Fondazione è presieduta dall’Ambasciatore Roberto Toscano; Segretario Generale è Roberto Ruffino; del consiglio e del comitato scientifico fanno parte eminenti rappresentanti del mondo della cultura, dell’economia e dell’università.

Nei primi anni di attività la Fondazione ha promosso

- i convegni internazionali “Il corpo e la rete” (2013); “Ricomporre Babele: educare al cosmopolitismo” (2011); “Identità italiana tra Europa e società multiculturale” (2008);

- il lancio dell’“Osservatorio nazionale sull’internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione: www.scuoleinternazionali.org

- il vasto programma di borse di studio per studenti delle scuole superiori, in collaborazione con importanti enti, fondazioni, banche e aziende italiane, che consente ogni anno a circa mille ragazzi di vivere un’esperienza di vita e di studio all’estero per un anno scolastico in 60 Paesi diversi tra cui USA, Cina, India, Russia, Brasile, Thailandia e diversi Paesi europei.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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