Cultura
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#Comiso, 25 febbraio 2016 – Al via oggi all'istituto "Carducci" di Comiso il corso per il conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL).

Il corso è rivolto a tutto il personale della scuola, compresi gli alunni, ed e' finalizzato al conseguimento di questo importante titolo, ormai richiesto e valutato anche nei concorsi pubblici. La scuola e' da anni ente accreditato dall'Aica per i corsi e gli esami ECDL. Dato l'alto numero di partecipanti, il corso potra' essere articolato in diverse  sezioni per andare incontro alle esigenze di tutti partecipanti.

«Si tratta di un’attività particolarmente significativa ha detto la referente del progetto, prof. Nella Iacono, che consente non solo di ampliare ma anche  di approfondire  la preparazione scolastica, offrendo delle competenze molto richieste nel mondo del lavoro.

Con la legge 107/15 inoltre una particolare importanza e' data alla formazione dei docenti e questo corso vuole contribuire anche a questo. La nostra scuola, comunque,  ha precorso i tempi perché da sempre ha favorito l'attivita' legata all'Ecdl non solo per i docenti ma anche per gli alunni».

Tengono il corso i professori Francesco Occhipinti e Daniele Brogne.

«Il  progetto - ha detto il dirigente scolastico, dott.ssa Catrina Giudice- dà una risposta  alle esigenze concrete del contesto lavorativo, sociale ed economico e tiene nella giusta considerazione anche le esigenze legate al proseguimento degli studi in ambito universitario. Tale percorso  si inquadra nei progetti finalizzati allo sviluppo delle competenze  e si caratterizza per la sua organizzazione flessibile, per l’alto uso di tecnologia, per l’attenzione alla didattica attiva e per la stretta collaborazione tra docenti e discenti. In questo modo i partecipanti saranno stimolati  a metodologie di apprendimento diversificate, che combinino  le metodologie didattiche tradizionali alle forme di apprendimento proprie di contesti esterni per sviluppare il senso di autonomia e la professionalità».

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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