Cultura
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La squadra Genius 2.0 della Secondaria di I Grado della Quasimodo si aggiudica  il primo posto  regionale 

 

 Nella competizione delle Olimpiadi di Problem Solving  (Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo) indetta dal Miur per le scuole di ogni ordine e grado la squadra Genius 2.0 dell’Istituto Comprensivo Quasimodo,  per la scuola secondaria di I grado, si classifica prima in Sicilia e prima a pari merito con il Friuli Venezia Giulia fra le regioni italiane.   

Fanno parte della squadra vincitrice gli alunni Flavia Tumino, Alessia Di Stefano, Claudio Arancio Febbo e Andrea Spatuzza.  

Le olimpiadi hanno visto varie fasi di selezione e la Secondaria di I grado “Quasimodo” è stata scelta anche come polo ospitante delle altre squadre della provincia per questa fase regionale.  Le competizioni sono articolate in tre fasi (istituto, regionale e nazionale) precedute da un periodo di allenamento e si svolgono: a squadre, costituite da quattro allievi e individuali. Nella prova individuale si sono classificati 3 ragazzi della Quasimodo: Astrid Elia, Andrea Baglieri e Alyssa Zhou. 

I ragazzi hanno avuto come referenti gli insegnanti Alessandra Ragusa e Giorgio Guastella. Il massimo punteggio di 100 ottenuto dalla squadra Genius 2.0 la pone  anche al primo posto fra le regioni d’Italia insieme al Friuli ma sarà  la fase nazionale, che  si terrà a Cesena il 23 Aprile 2016, a   decretarne il vincitore. Le Olimpiadi di Problem Solving servono a valorizzare le eccellenze. I quesiti di logica loro proposti hanno messo alla prova tutte le discipline, dalla matematica, all’inglese, all’italiano e al giornalismo. 

La competizione, infatti,  secondo le direttive del MIUR si propone di: “favorire lo sviluppo delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze presenti nelle scuole; sollecitare la diffusione dei contenuti scientifici culturali dell’informatica come strumento di formazione (metacompetenze) nei processi educativi; sottolineare l’importanza del pensiero algoritmico come strategia generale per affrontare i problemi, metodo per ottenere la soluzione e linguaggio universale per comunicare con gli altri.; stimolare l’interesse a sviluppare le capacità richieste in tutte le iniziative attivate per la valorizzazione delle eccellenze; integrare le esperienze di coding (quali programma il futuro.it) in un riferimento metodologico più ampio, che ne permetta la piena valorizzazione educativa.”

Le prove hanno avuto la durata di 90 minuti  per la risoluzione di un insieme di problemi scelti dal Comitato organizzatore. La competizione è gestita da un sistema automatico sia per la distribuzione dei testi delle prove sia per la raccolta dei risultati e la loro correzione. Durante lo svolgimento delle prove (gare di istituto, gare regionali) le squadre e gli studenti partecipanti  hanno potuto servirsi  anche di propri dispositivi digitali collegati a internet; durante la finalissima sia a squadre che individuale è possibile utilizzare solo un computer collegato a internet.

 

Giovannella Galliano

 

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