Cultura

Scicli, 16 novembre 2018 – Si è svolto lo scorso fine settimana a Palermo, dal 9 all’11 novembre, all’interno di Fa’ la cosa giusta, il quinto meeting regionale di Vie Sacre Sicilia; la rete, ideata e promossa da Attilio Caldarera, raggruppa i Cammini Sacri siciliani, percorsi secolari del territorio isolano, riscoperti negli ultimi anni da viaggiatori, pellegrini, trekker e semplici appassionati di natura e storia.

A rappresentare il sud-est siciliano, l’Associazione Culturale Tanit Scicli, unica realtà presente del Val di Noto con i suoi Cammini che molto successo hanno riscosso negli ultimi anni. Vincenzo Burragato e Giovanni Modica hanno guidato la delegazione sciclitana presentando agli addetti ai lavori e al pubblico presente in fiera i propri cammini, vecchi e nuovi.

Il 2019 sarà il quarto anno di Tanit all’interno del circuito di Vie Sacre Sicilia, un impegno capace di produrre grande seguito in città e nella regione, sempre proteso alla ricerca di nuovi cammini da proporre agli sciclitani e ai viaggiatori.

Non resta dunque che mettersi lo zaino in spalle e mettersi in cammino. 

Ecco le date 2019, a Scicli:

27 aprile: Il Cammino del Beato Guglielmo Eremita;

4 maggio: Le chiese rupestri di Scicli;

25 maggio: Sulle Orme di Maria a Scicli;

8 settembre: Il Convento di Sant’Antonino e la Scala del Padre Eterno.

 

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La testimonianza di Giuseppe Costanza, sopravvissuto alla strage di Capaci, ha aperto ieri pomeriggio a Modica il ciclo de “Gli appuntamenti del giovedì” promossi per celebrare i 25 anni della libreria “La Talpa”. Lucida e drammatica la sua denuncia: «i morti sono ricordati ma dei vivi non sanno cosa farsene»

 

Modica, 16 novembre 2018 – “I morti sono giustamente ricordati ma dei vivi non sanno cosa farsene”. Parole amare e profondamente deluse quelle utilizzate da Giuseppe Costanza, autista ed uomo di fiducia del giudice Giovanni Falcone, miracolosamente scampato alla strage di Capaci del 23 maggio 1992, quando persero la vita lo stesso giudice, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, ieri sera a Modica per inaugurare il primo di un ciclo di cinque appuntamenti organizzati dalla libreria “La Talpa” in occasione del venticinquesimo anniversario di attività. 

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Da Il Giornale di Scicli on line dell'11 novembre 2018 [articolo]

 

Libro intrigante e lieto, quello presentato ieri sera a Palazzo Bonelli Patanè a Scicli. “A lapuniata ra zanzara” di Culex, alias il prof. Salvatore Mariotta. 26 sonetti in dialetto sciclitano, di cui due a firma di anonimi e dilettanti scrittori. In gran parte pubblicati dal Giornale di Scicli tra gli anni ’70 e ’80. A presentare il libretto (44 pagine) il prof. Gaetano Cosentini  e Salvo Miccichè. Relazioni molto interessanti dal punto di vista semantico e utili nel ricostruire la microstoria politica e di costume degli anni 70 e 80 a Scicli. A leggere o rileggere i sonetti si “gusta” soprattutto la lingua utilizzata, le inattese metafore; ma sono soprattutto  i personaggi a cui sono dedicati a riemergere nella loro umanità, nei vizi (politici) e nelle virtù.

Il libro è stato curato dal prof. Giuseppe Mariotta.

Leggi tutto …Libri. A Scicli presentata "A lapuniata ra...

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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