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#Ragusa, 25 novembre 2015 – Per i lettori de il “Laboratorio dei sapori” presentiamo una semplicissima ricetta per uno dei piatti siciliani più noti, la #Caponata. 

La caponata è un piatto tipico della cucina siciliana e un piatto su cui esistono moltissime varianti: solo in Sicilia si contano almeno 37 ricette della caponata “verace”, isolana; quella che proponiamo è la “ricetta della mamma”.

 

Ingredienti

• Patate;

• Melanzane;

• Cipolle;

• Peperoni;

• Sedano;

• Carote;

• Olive verdi snocciolate;

• Capperi;

• una conserva di pomodoro;

• due cucchiaini di zucchero;

• Sale;

• ½ bicchiere di aceto;

• Olio per friggere.

 

Preparazione

per preparare una buona caponata occupatevi prima di tutto di pelare e tagliare a pezzettoni abbastanza grossi le patate, le melanzane e via via passate a tutti gli altri ingredienti. 

Quando tutti i vostri ingredienti saranno tagliati e ben lavati, versate abbondante olio in una padella di diametro abbastanza largo e lasciate riscaldare bene l’olio. Ovviamente per le quantità dei singoli ingredienti orientatevi in base al numero di commensali alla vostra tavola.

L’olio per la frittura deve essere sempre ben caldo e abbondante perché solo in questo modo ci si assicurerà una bella dorature delle patate (per esempio) senza il rischio che queste si attacchino nella padella e senza che l’alimento assorba troppo olio.

Il consiglio è di iniziare a friggere uno per uno gli ingredienti partendo dalle patate, dalla melanzana e dai peperoni in quanto sono i pezzettoni più grossi o comunque con l’esterno più spesso, quindi richiederanno un po’ più tempo rispetto a tutti gli altri ingredienti per friggere. 

Durante le varie fritture, ricordatevi di salare gli alimenti, quando non lo avrete già fatto, come per esempio per la melanzana tagliata a pezzettoni e messa a bagno con acqua. In questo modo, mettendo la melanzana a bagno con il sale, si toglie parte del sapore amarognolo e si evita che nell’attesa della cottura si scurisca.

Man mano che friggete i singoli ingredienti versateli in un unico tegame e, giunti alla frittura di carote, sedano con capperi e olive verdi precedentemente snocciolate, versate una conserva di pomodoro e amalgamate il composto unendo, nel padellone della frittura iniziale, tutti gli altri alimenti già fritti. 

Amalgamate bene il tutto e aggiungete due cucchiaini di zucchero e mezzo bicchierino di aceto in modo da ottenere il sapore agrodolce della caponata.

La caponata va servita fredda.

Buon appetito!

 

Alessia Minauda

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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