Ragusa e dintorni
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Ispica, 7 ottobre 2014 – Il 16 ottobre prossimo scade il termine per il pagamento della prima rata della TASI, il nuovo tributo previsto sui servizi indivisibili. In considerazione delle incertezze che sorgono per la novità del tributo, l’Amministrazione Comunale ha formulato una viva raccomandazione al personale dell’Ufficio Tributi di dare la massima assistenza a tutti i contribuenti che chiederanno notizie e informazioni su tutto ciò che riguarda la determinazione e il pagamento della TASI. Nel contempo si informa che: 

  • per il pagamento della TASI i cittadini non riceveranno i bollettini precompilati, come avviene per la tassa sui rifiuti, per cui i relativi conteggi dovranno essere determinati direttamente dai contribuenti o, per loro, dai consulenti o dai CAF;
  • le scadenze per il pagamento delle due rate della TASI sono fissate al 16 ottobre 2014 la prima e al 16 dicembre 2014 la seconda;
  • il Consiglio Comunale, su proposta della Giunta Municipale, ha stabilito la detrazione di 200,00 euro dall’imposta TASI dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, detrazione che è la misura massima consentita dalla legge.

 

«La TASI – dice il sindaco Piero Rustico – è una tassa inventata dallo Stato per dare sempre meno soldi ai Comuni e per fare pagare ai cittadini un onere iniquo, specialmente in tempi come questi di difficoltà economica delle famiglie e delle imprese, senza precedenti nella storia recente del nostro Paese. Non è altro che la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa. 

La nostra volontà di deliberare la detrazione nella misura massima consentita dalla legge determinerà agevolazioni fortissime per i contribuenti, che in questo modo nella maggior parte dei casi non pagheranno nulla o pagheranno veramente poco.»

 

«La nostra scelta – ha aggiunto l’assessore al bilancio e ai tributi Teresa Amendolagine – è stata orientata esclusivamente dalla volontà di alleggerire il più possibile questo nuovo fardello per le famiglie imposto dallo Stato. Siamo intervenuti in due direzioni: non applicando il possibile aumento dello 0,8 per mille consentito per l’anno 2014 dalla legge e determinando la detrazione nella misura massima consentita di duecento euro. I nostri concittadini constateranno direttamente gli effetti positivi di questa inequivoca volontà politica espressa dalla Giunta Municipale e dai consiglieri che sostengono il sindaco Rustico.»

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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