Siracusa e dintorni
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Palazzolo Acreide, 1 marzo 2017 – A causa del maltempo che domenica scorsa ha colpito Palazzolo, la sfilata dei carri e dei gruppi in maschera del Carnevale si rifarà sabato. 

Non è terminata l’edizione 2017 del Carnevale di Palazzolo che ieri ha visto numerosissimi visitatori raggiungere il comune montano per il “Martedì grasso” e il grande spettacolo in piazza del Popolo con Nino Frassica. 

Infatti l’amministrazione ha deciso di organizzare la giornata di sabato per dare la possibilità ai carristi e ai gruppi si sfilare ancora una volta. La formula quindi sarà sempre la stessa: in piazza del Popolo ci saranno gli stand “I sapori del Carnevale” con l’associazione dei ristoratori “Vicoli e sapori” per le sagre della salsiccia, dei cavati, dei legumi e del dolce, mentre alle 18 inizierà la sfilata con la presentazione dei carri allegorici e dei gruppi in maschera. In serata in piazza del Popolo ci sarà l’animazione e la musica con “Fm Italia”.  “L'edizione di quest’anno del Carnevale – sottolinea l’assessore comunale al Turismo Luca Russo - ha registrato numerose presenze a Palazzolo nonostante la pioggia di domenica.  Proprio per recuperare la sfilata e dare la possibilità ai carristi di far apprezzare ai visitatori il lavoro ben fatto abbiamo deciso di organizzare la serata di sabato. Sarà ancora una volta occasione per raggiungere Palazzolo, ammirare i carri e i gruppi e gustare i piatti della nostra gastronomia”. 

La giornata di martedì grasso è stata caratterizzata dalla partenza della sfilata da piazza Umberto dove in contemporanea si è svolta la storica “Sagra dei cavati” con “The Boliviano Swing & Roll” a cura del Circolo San Paolo. In piazza del Popolo gli stand a cura dell’Associazione “Vicoli e sapori” e in chiusura lo spettacolo “Nino Frassica e Los Plaggers band”, un viaggio tra i grandi successi della musica italiana arricchiti dalla comicità dell’artista, che ha coinvolto il numeroso pubblico presente in piazza. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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