Religione
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Proseguono a Ragusa i festeggiamenti in onore del patrono San Giovanni Battista. Venerdì 26 la giornata sacerdotale e il ritorno della rassegna teatrale “Mons. Pennisi”

 

Ragusa, 24 agosto 2016 – Continuano gli intensi giorni dedicati al Patrono Principale della città e della Diocesi di Ragusa, San Giovanni Battista. Venerdì 26 Agosto, si terrà uno dei momenti religiosi tradizionali e più importanti del novenario, la Giornata Sacerdotale: alle 19.00 sarà celebrata la Santa Messa, presieduta da S.E. Mons. Carmelo Cuttitta, Vescovo di Ragusa, all’interno della quale saranno ricordati gli anniversari di ordinazione presbiterale dei sac. Giorgio Occhipinti e Santo Sessa (25°) e dei sac. Giuseppe Iacono, Gioacchino Interliggi, Salvatore Mercorillo, Giovanni Nobile, Vittorio Pirillo, Romolo Taddei (50°)

Sempre venerdì, Piazza San Giovanni vedrà, dopo alcuni anni, il ritorno di un evento tradizionale e molto partecipato, la Rassegna Teatrale intitolata a Mons. Pennisi, che giunge alla sua XIV edizione. Un evento, ideato dal compianto Parroco Don Carmelo Tidona, dedicato al secondo Vescovo di Ragusa, grande amante del teatro, di cui era profondo conoscitore e autore con commedie e farse che hanno dato vita e colore a personaggi indimenticabili.  

Quest’anno in piazza San Giovanni si alterneranno sul palco, rispettivamente il 26 e 27 agosto, due compagnie ragusane che porteranno in scena autori iblei, con due lavori che hanno già divertito il pubblico e che, siamo sicuri, non mancheranno di allietare le due serate.

Ad aprire la mini-rassegna sarà la Compagnia delle Ortiche di Ragusa con “U muortu è vivu!” una farsa in due atti di Maurizio Nicastro, che ne cura anche la regia, che ha ottenuto grandi consensi di critica e di pubblico nelle varie rappresentazioni in giro per la Sicilia.Siamo in casa Cianciallegra ed Emma (Pina Ganci), con la complicità della vicina di casa (Ida Fisichella), per posticipare l’ormai consolidata morosità nei confronti del padrone di casa, decidono di fare leva sulla generosità di quest’ultimo, inscenando la finta morte del marito Nanè (Emanuele Francalanza) che giocoforza si presta alla messa in scena. Tutto questo all’insaputa del figlio di Niluzza (Gianpaolo Bentivegna), e della suocera Mariannina (Piera Cinardo), che vive in casa con la figlia. Riusciranno a raggirare il buon signor Joppolo padrone di casa (Franco D’Angelo) e il becchino (Paolo Antoci). Tutto questo lo si scoprirà fra gags e scoppiettanti battute che prendono spunto dalla tragi-comicità delle situazioni per circa due ore, durante le quali verrà fuori la semplicità d’animo dei personaggi, riservandoci un finale a sorpresa.Una commedia dalla duplice morale: l’onestà e la sincerità premiano sempre e che qualsiasi lavoro dà dignità, purché espletato con diligenza. 

Il 27 agosto salirà sul palco la Compagnia ragusana Quelli del Circolo con la “Bertoli e i suoi ospiti” di Sergio Scribano. La divertente commedia si snoda sull'apparente normalità di un pranzo in famiglia, movimentato da ospiti quantomeno improbabili e sicuramente esilaranti. Il colpo di scena finale svelerà verità fino a quel momento celate e incomprese. In scena Antonia Scrofani, Vittore Cocucci, Mirella Mazza, Tony Aggius Vella, Marcella Iurato, Fabrizio Tagliarini, Gianni Canzonieri, Giuseppe Alessandro, Marinella Tumino.

Appuntamento quindi il 26 e 27 agosto alle 21,30 per un doppio pieno di sane e salutari risate.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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